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RECENSIONE: Shining (Stephen King)

Shining - Stephen King - Bompiani editore
RECENSIONE: Shining (Stephen King)

Shining

Valutazione:
four-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
20/09/2017

Pagine:
592
Genere:
ISBN:
9788858776605
ASIN:
B076129JM8
Acquista:

La trama

L’Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d’inverno, quando l’albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all’Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un’atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny – che è dotato di un potere extrasensoriale, lo “shine” –, si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell’albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.

Un romanzo che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, da cui Stanley Kubrick ha tratto l’omonimo capolavoro cinematografico con Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd.

– Spaventoso –

Shining - Stephen King - Bompiani editoreShining  di Stephen King (Bompiani) è stata una bella conferma. Prima del corso di scrittura sul Perturbante con la Bottega di Narrazione, non mi ero mai avvicinata ai libri di King. Il primo è stato Carrie e poi, dopo aver visto il famoso film Shining che non ha bisogno di presentazioni, mi sono decisa a leggere il romanzo. Sì, il libro è sempre meglio del film! Modi di dire a parte, i due linguaggi artistici non sono secondo me paragonabili, ho apprezzato molto il romanzo perché mi ha permesso di cogliere tutte le sfumature dei personaggi, la feroce condanna nei confronti dell’alcolismo e non solo, ma procediamo con ordine.

So che più o meno, a grandi linee, sapete tutti di cosa parla Shining ma a grandi linee la riprendo. Jack Torrance è uno scrittore, un ex insegnante, un ex alcolista… dopo aver perso il lavoro per aver picchiato uno studente, accetta di prendersi cura, come custode, dell’Overlook Hotel. Un albergo di lusso che durante l’inverno può trasformarsi in una prigione.

“L’Overlook è stato costruito tra il 1907 e il 1909,” proseguì Ullman. “La località più vicina è Sidewinder, sessantacinque chilometri in direzione est, e le strade per raggiungerla sono chiuse suppergiù dalla fine di ottobre, i primi di novembre, fino al mese di aprile. A costruire l’albergo è stato un certo Robert Townley Watson, il nonno del tizio attualmente addetto alla manutenzione. Qui hanno soggiornato i Vanderbilt, i Rockefeller, gli Astor, i DuPont. L’Appartamento presidenziale ha ospitato quattro presidenti degli Stati Uniti: Wilson, Harding, Roosevelt e Nixon.”
“Io non andrei troppo fiero di Harding e Nixon,” mormorò Jack.
Ullman si accigliò, ma proseguì senza far commenti: “L’albergo si è rivelato un’impresa troppo impegnativa per il signor Watson, che nel 1915 l’ha venduto. Dopo di che è stato venduto altre volte: nel 1922, nel 1929, nel 1936. È rimasto inattivo sino alla fine della seconda guerra mondiale, quando è stato acquistato e rinnovato da Horace Derwent, il miliardario inventore, pilota, produttore cinematografico e imprenditore.”

Jack, Wendy e il piccolo Danny si trasferiscono all’Overlook. King è molto bravo (lo so, non devo certo dirlo io) a caricare la tensione. La minuziosa descrizione dei compiti di Jack e quella di stanze e provviste, serve ad amplificare la sensazione che qualcosa di terribile stia per succedere.

Shining - Stephen King - Bompiani editoreI giorni trascorrono quasi in serenità: Jack riesce a lavorare alla sua commedia, Wendy pare di nuovo fidarsi del marito e Danny è lontano dagli incubi che gli stavano rovinando la vita. Danny infatti non è un bambino come gli altri, ha meno di sei anni ma un’intelligenza fuori dal comune e soprattutto ha la luccicanza, il particolare dono che gli permette di vedere e sentire ciò che altri possono solo immaginare. L’equilibrio sereno di questi giorni va in pezzi in fretta. Le forze oscure dell’hotel si mescolano facilmente al dramma quotidiano della famiglia… Jack si comporta di nuovo come se avesse ricominciato a bere, Wendy smette di fidarsi e Danny fa delle scoperte sconvolgente sulle siepi e su alcune stanze dell’Overlook. L’Overlook diventa il pensiero ossessionante di Jack che vuole ricostruirne a tutti i costi la storia. Una storia fatta di sangue e sofferenza.

Tony, quello che viene chiamato “l’amico immaginario di Danny” comincia a mettere in guardia il bambino che alla fine del libro subirà un’illuminazione: l’hotel si è impossessato di Jack tramite le sue debolezze. L’obiettivo dell’Overlook è uccidere Danny. Ma prima di arrivare a quel punto ci sono molte scene che farebbero perdere il sonno a chiunque. Corpi che galleggiano nella vasca, siepi che si animano, il salone delle feste infestato da voci e risate, rumori d’ascensore in piena notte… nonostante il forte elemento paranormale Shining gioca su un orrore sottile e non è così facile dividere realtà e follia.

Jack è un personaggio molto più complesso di quanto si possa immaginare. Nel film è un ex alcolista che sembra perdere il senno ancor prima di entrare all’Overlook. Nel libro è un uomo fragile con alle spalle una storia di famiglia dolorosa, complicata e segnata dall’alcool.

Quando ho detto che l’Overlook si insinua nelle debolezze di questa famiglia non stavo scherzando. Rimarrete con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.


Shining è…

Spaventoso. Sono contenta di essermi buttata e aver scoperto questo capolavoro di King. Mi è piaciuto tutto dei personaggi, della storia… l’unica pecca è che magari avrei accorciato qualche descrizione. Ma è un “mattone” che si legge velocemente.

Il prossimo libro di King sul comodino è It. Parto un po’ prevenuta perché il film non mi è piaciuto e quindi sono curiosa di scoprire cosa ne penserò. Ad ogni modo voglio leggere altro di questo autore. Leggere Shining sola in casa, una casa di campagna con il legno che scricchiola, è stata un’esperienza che ha amplificato le sensazioni di terrore.

Consigliato per chi crede che avendo visto il film conosca Shining, consigliato per chi è in cerca di una storia forte, ad alta tensione scritta in maniera scorrevole e inquietante.

four-stars

Alcune note su Stephen King

Stephen King

Stephen King nasce a Portland il 21 settembre del 1947. Definito dalla critica “il re del brivido”, vive e lavora nel Maine con la moglie, a sua volta scrittrice, e i tre figli. Le sue storie da incubo sono best seller clamorosi in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian de Palma e Rob Reiner. Di Stephen King Bompiani ha pubblicato: Carrie, Shining, A volte ritornano, L’ombra dello scorpione(anche nella versione graphic novel targata Marvel). Le vicende di Shiningcontinuano nel romanzo Doctor Sleep.

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