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RECENSIONE: Teddy (Jason Rekulak)

Teddy - Jason Rekulak - Giunti editore
RECENSIONE: Teddy (Jason Rekulak)

Teddy

Valutazione:
three-stars
Autore:
Traduttore:
Illustratore:
Pubblicato da:
Data uscita:
07/09/2022

Pagine:
416
Genere:
ISBN:
8809959698
ASIN:
B0BCH14JWT
Acquista:

La trama

Appena uscita dalla riabilitazione, Mallory accetta un lavoro come babysitter per i coniugi Maxwell. La ragazza si crea presto una sua routine e si lega sinceramente a Teddy, un bambino dolce e timido che non si separa mai dal suo album da disegno. Alberi, conigli e palloncini sono i suoi soggetti preferiti, oltre ad Anya, la sua amica immaginaria. Ma un giorno sul foglio compare un uomo che trascina il corpo senza vita di una donna e da quel momento le sue opere diventano sempre più sinistre, le figure sempre più realistiche, ben oltre l'abilità di un bambino di cinque anni. Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. C'è qualcosa che non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprirlo prima che sia troppo tardi.

– Inquietante –

Teddy - Jason Rekulak - Giunti editoreTeddy di Kason Rekulak (Giunti editore) è un libro che ho letto lo scorso anno (mentre avevo il covid). Avevo bisogno di una lettura che mi distraesse e Teddy è stato proprio come me lo aspettavo: dinamico, inquietante e con un finale a sorpresa.

Non sono una grandissima esperta del genere ma ho comprato il libro perché ne avevo sentito parlare tanto e soprattutto mi piace l’idea che gran parte del terrore passasse per i disegni. Ovviamente non sapevo cosa aspettarmi e non sono rimasta così spaventata come mi sarei aspettata.

La trama è molto semplice, una ragazza viene chiamata per fare la baby sitter a un bambino di nome di Teddy. La protagonista non è una ragazza come tutte le altre, Mallory infatti ha un passato molto doloroso: è stata tossicodipendente. Questo lavoro è una nuova opportunità e la ventenne non vuole sbagliare per nulla al mondo.

Teddy - Jason Rekulak - Giunti editoreLa famiglia Maxwell è perturbante nella sua perfezione. Sono una coppia perfetta e hanno un bimbo di cinque anni intelligente ed ubbidiente. Nonostante le ritrosie di Ted, Mallory ottiene il lavoro e ben presto i due la trattano da figlia.

Ted e Caroline le offrono di dormire nella dependance che hanno sistemato a bordo della piscina e Mallory accetta di buon grado questa libertà ma presto gli eventi prenderanno una piega inquietante…e quell’ex capanno degli attrezzi assomiglierà sempre di più a una trappola, minacciosa e imprevedibile.

Teddy ha un’amica immaginaria Anya. Con lei parla, gioca ma soprattutto disegna. Le giornate, dapprima scandite da una routine tranquilla e quasi noiosa, vengono disturbate da un’ombra. I disegni di Teddy si fanno sempre più inquietanti e Mallory comincia a spaventarsi  perché Anya compare in questi disegni ed è sempre disperata.

In questo puzzle ci sono così tanti pezzi che comincia a farmi male la testa. Mi sembra di voler incastrare per forza un blocchetto quadrato in un buco rotondo, o di imporre una soluzione molto semplice a un problema molto complicato.

Cosa significano questi disegni? E chi è davvero Anya? Per scoprirlo la protagonista dovrà mettere insieme tutti i pezzi della storia:

Teddy era in cucina con un nuovo disegno. È l’immagine di un uomo che cammina all’indietro in un bosco fitto e intricato. Trascina una donna per le caviglie, ne sposta il corpo senza vita. Sullo sfondo, tra gli alberi, si vedono la mezzaluna e molte piccole stelle luccicanti. «Teddy? Questo cos’è?»


Teddy è…

Inquietante. Diciamo che non è un romanzo horror ma un thriller. Pensavo che avrei provato molta più paura per gli elementi paranormali inseriti nella storia e invece non è stato così, forse perché da un certo punto in poi scoprire la verità diventa un vero e proprio bisogno. La parte iniziale però è davvero lenta, non ci sono elementi di inquietudine e quindi si arriva, almeno per me è stato così, un po’ scoraggiati nella seconda parte. Lì il ritmo aumenta e conduce a un finale decisamente inaspettato e che mi ha fatto promuovere tutta la storia. Bellissima l’idea di far andare di pari passo disegni e parole, questo è senza dubbio un punto di forza.

Il finale è anche commovente e ci ricorda che la maggior parte delle storie dell’orrore ha radici profonde nella quotidianità.

Come avrete visto non ho raccontato molto, la mia difficoltà è palese nel raccontare questo genere perché ho paura che una una parola in più possa suggerire qualche anticipazione. La trama all’inizio è molto semplice si sviluppa poi in modo più complesso ed esplode nel finale. Questo è sicuramente un punto di forza.

Consigliato per chi è in cerca di una storia inquietante, sorprendente e per chi come me sceglie di abbandonarsi a un genere poco conosciuto, vi piacerà.

 

three-stars

Alcune note su Jason Rekulak

Jason Rekulak

Jason Rekulak prima di dedicarsi alla scrittura, è stato, fino al 2018, l’editore di Quirk Books. Il suo romanzo d’esordio, I favolosi anni di Billy Marvin (Rizzoli, 2018) è stato tradotto in 12 lingue e nominato per un Edgar Award. Teddy è il suo secondo romanzo che presto diventerà una serie per Netflix.

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