Pensavate che mi fossi dimenticata? E invece no. Con il consueto ritardo, ormai vivo correndo dietro a scadenze mancate, eccomi per parlare della seconda tappa di Proust controcorrente. Se Dalla parte di Swann è il buio della camera da letto e la solitudine aspettando il bacio della mamma, All’ombra delle fanciulle in fiore è il…
– Graffiante – Con i denti di Kristen Arnett (Bollati e Boringhieri) è principalmente la storia di Sammie, madre e moglie, che fa i conti con le difficoltà della vita. Il libro mi è stato inviato a sorpresa dalla casa editrice e mi serviva una lettura frizzante e divertente. In effetti la prima parte, soprattutto,…
– Crudele – Il citofono di Zygmunt Miloszewski (Voland edizioni) è stata la mia prima lettura dell’anno. Dopo aver terminato All’ombra delle fanciulle in fiore per Proust controcorrente ho scelto di cambiare genere e prendermi una pausa dall’amato Marcel prima di cominciare il terzo volume. Ormai mi conoscente, non sono un’amante dei libri noir eppure questo…
Tredici anni fa mi innamorai di te Marcel, è successo durante la lettura delle prime cinquanta pagine. Un amore che mi avrebbe spinto a cercarti in tutte le altre penne che ho conosciuto. Sapevo che il nostro sarebbe stato un “per sempre”. Quello che non sapevo è che molti anni dopo avrei trascinato con me…
– Feroce – Il campo delle pere di Nana Ekvtimishvili (Voland edizioni) è un libro che mi ha colpito molto, al di là della trama, la lingua dell’autrice tradotta da Ruska Jorjoliani, è feroce, ammaliante. Il campo delle pere è una storia dura, un racconto che si sviluppa su uno scenario che sembra sgretolarsi. Siamo…
Vorrei che fossi qui di Jodi Picoult (Fazi editore) è un libro che mi ha preso in contropiede. Pensavo di essere pronta e di poter rivivere i tempi bui dell’emergenza sanitaria e mi sono sbagliata. La premessa è che ho letto Vorrei che fossi qui proprio mentre avevo il covid, e sicuramente questo ha contribuito…
– Avvincente – Puzzle di Franck Thilliez (Fazi Editore) è un thriller psicologico che mi ha sorpreso. Ormai lo sapete leggo questi libri solo ogni tanto e quindi non sono una grande esperta ma lo promuovo, nonostante le critiche che ho letto in giro. Ho amato sia l’ambientazione, il manicomio abbandonato ha sempre il suo…
– Ballata – Corteo di ombre di Juliàn Rìos (Safarà editore) è stata una bellissima sorpresa. Non conoscevo l’autore e quando mi è stata proposta la lettura mi sono buttata a capofitto in questa storia dai contorni oscuri eppure così marcati. Un romanzo composto da racconti brevi, folgoranti, angoscianti. Tamoga è una cittadina immaginaria, una…
– Strabiliante – Santo cielo di Éric Chevillard (Prehistorica Editore) è un romanzo dal timbro allegro, ironico, appassionante. Quando ho cominciato a leggere mi sono innamorata dell’incipit: Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso e persino l’eventualità…
– Favola oscura- Mercurio di Amèlie Nothomb (Voland edizioni) è stata una lettura piacevole e lo dico triando un sospiro di sollievo: dopo Ritorno a Pompei (LEGGI Qui la mia recensione), primo titolo di Nothomb ad avermi deluso, mi sono avvicinata a Mercurio con un po’ di timore e invece ho ritrovato quello che amo…