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RECENSIONE: Dentro la vita (Luciana Boccardi)

Dentro la vita - Luciana Boccardi - Fazie editore
RECENSIONE: Dentro la vita (Luciana Boccardi)

Dentro la vita

Valutazione:
three-half-stars
Autore:
Pubblicato da:
Data uscita:
17/11/2021

Pagine:
350
Genere:
ISBN:
9791259671882
ASIN:
B09KCGX391
Acquista:

La trama

Dall’autrice de La signorina Crovato, un nuovo travolgente racconto interamente ambientato a Venezia.

Un testo di grande forza basato sull’esperienza di una vita.
La signorina Crovato è diventata grande. Adesso lavora stabilmente per la Biennale organizzando le principali manifestazioni culturali a Venezia. Negli uffici di Ca’ Giustinian, oltre a sbrigare il lavoro pratico, ha il privilegio di respirare l’atmosfera che la circonda e l’eleganza del pensiero di chi le sta accanto. Grazie a incontri speciali con personaggi del teatro e della musica, Luciana impara a coltivare la sua spinta vitale e ad affinare il suo carattere, bilanciandoli sempre con un atteggiamento di sana umiltà e un’incessante voglia di migliorarsi. Intanto, nella sua vita privata, la morte dell’amatissimo padre porta con sé inevitabili conseguenze e Luciana, in cerca di sicurezze, decide di accettare un insolito patto d’amore e d’amicizia. In seguito a questi avvenimenti, è costretta a lasciare la Biennale ma, grazie alla sua tenacia e a un pizzico di fortuna, trova subito lavoro a Parigi. Nel frattempo si dedica alla scrittura e con un racconto vince a sorpresa un concorso letterario importante: questo le offre l’occasione di firmare i primi pezzi per il giornale della sua città occupandosi di moda, un incarico che la porterà a girare il mondo e a conoscere i personaggi più in vista dell’epoca, aprendole le porte di una realtà sconosciuta ed eccitante. Cambia l’universo nel quale si muove Luciana, ma la sua vita prenderà una direzione ancora diversa quando una notizia del tutto inaspettata la porterà a fare scelte impegnative, di responsabilità e di coraggio.
Un tuffo nella vita adulta di una protagonista indimenticabile, che da semplice “signorina”, intraprendente e volenterosa, si trasforma in donna combattiva e capace, pronta a imporsi come persona, oltre che come stimata giornalista di moda.

Su La signorina Crovato hanno scritto:

«Il bello di questo libro è proprio l’essere avventuroso e appassionante come quei romanzi in cui seguiamo le tribolazioni della vita attraverso gli occhi dei bambini (un po’ come Oliver Twist) ma con il sapore e il calore di una storia italiana e il fascino intramontabile di Venezia».
Alessia Gazzola, «TTL – La Stampa»

«(Auto)ritratto di bambina. Romanzo vivace, al crocevia fra memorialistica, vicenda di formazione, saga familiare, racconta in uno stile empatico e scorrevole una bimba d’altri tempi per la quale si finisce inevitabilmente per fare il tifo».
Marzia Fontana, «La Lettura – Corriere della Sera»

«La storia appassionante di una vita (vera), di vicissitudini attraversate, mestieri intrapresi. Il racconto di una donna forte e di un pezzo del nostro passato».
Marta Cervino, «Marie Claire»

«Un tocco di magica allegria».
Benedetta Marietti, «il Venerdì – la Repubblica»

«La signorina Crovato racconta la guerra e l’orrore con lo stesso tono di La vita è bella di Roberto Benigni».
«iO Donna – Corriere della Sera»

– Favola-

Dentro la vita - Luciana Boccardi - Fazie editoreDentro la vita di Luciana Boccardi (Fazi editore) è il seguito de La signorina Crovato (LEGGI QUI la mia recensione), questa volta ho ascoltato metà libro su Storytel e l’altra metà l’ho letto. Devo dire che l’ho apprezzato di più rispetto al primo volume. Ascoltandolo ho apprezzato i capitoli brevi e pieni di ottimismo, più che una biografia mi è sembrata una favola e questo può essere un punto di forza o un punto debole, a seconda dei punti di vista.

In questo secondo volume Luciana sembra, almeno all’inizio, avere una vita un po’ più semplice. Lavora alla Biennale di Venezia e ogni giorno è un dono. Amare il proprio lavoro è una fortuna però sarebbe stato umano inserirci qualche lamentela ogni tanto. Comunque se possibile Dentro la vita è ancora più ottimista de La signorina Crovato:

Si trattava di una specie di ex voto, offerto a chissà chi, per ricambiare il bene che avevo ricevuto. Era una consuetudine dovuta forse alle superstizioni di mia nonna Gina, che prima di andare a scuola mi appuntava sempre sulla maglietta della salute, ben nascosti, sacchetti e bustine pieni di sabbia (polvere magica di Santa Rita o Sant’Osvaldo, o qualche altro santo del paradiso).
Io non ero né superstiziosa né religiosa e, come mio padre, mi ritenevo libera da ogni credo: ma quell’esigenza tornava a farsi viva ogni volta che mi succedeva qualcosa di bello. Sì, volevo restituire il bene, pur non credendo in Dio o nella Provvidenza.
Dopotutto, la mia infanzia era stata segnata da un susseguirsi di eventi infausti, primo fra tutti l’incendio che aveva tolto la vista al mio papà; l’indigenza che ci aveva tormentato in quegli anni, costringendomi ad allontanarmi da casa, mi era sembrata un’ingiustizia inspiegabile.
Ma ora che finalmente avevo trovato un lavoro – per giunta bellissimo – sentivo il bisogno di “restituire” quel favore alla vita.

Dentro la vita - Luciana Boccardi - Fazie editoreLa nostra protagonista affronta lutti, privazioni, incontri e scontri cercando sempre il lato positivo delle cose. Luciana dice di sì a qualsiasi lavoro le venga proposto perché sa che la famiglia ha bisogno di soldi e sembra che nessuna incombenza sia davvero troppo gravosa per lei.

Questo volume è sicuramente più dinamico del primo: Luciana conosce l’amore, l’amicizia e la maternità. Sarei curiosa di sapere come andrà avanti, ma purtroppo l’autrice è scomparsa poco dopo la pubblicazione di Dentro la vita e non so se Fazi ha già nel cassetto un terzo volume.

In Dentro la vita Luciana diventa una donna a tutti gli effetti e oltre alle ambizioni lavorative deve fare i conti con i sindacati, gli scioperi… e poi con un amore particolare, due amori particolari. Ma di più non voglio dirvi.

Un’unione come la nostra, così anomala e senza precedenti – né modelli da seguire – lasciava molti punti in ombra: lacune pesanti e impulsi che non potevano seguire imposizioni, ma venivano dettati direttamente dall’anima, dai sentimenti, dalle occasioni. Quello che potevo garantire a Virgilio era il rispetto di una libertà che ci eravamo promessi fin dall’inizio della nostra relazione. Una relazione che – alla luce di quel nuovo capitolo – assumeva persino gli aspetti di una “perversione sociale”. Lo dissi a Virgilio, che rispose divertito: «Vedi, io ho bisogno di te, del tuo modo di vivere, del tuo pensiero sulla vita, sull’amore, su noi».

Intrigante e dinamica la parte in cui Luciana ha il coraggio di lasciare un lavoro che ama per tentare di fare qualcosa d’altro e ci riesce. Si mette in gioco e impara una nuova professione.

Con la nuova cittadella del lusso italiano nasceva anche la sede milanese della Camera Nazionale della Moda, che si sarebbe occupata di gestire calendari di sfilate ed eventi, nonché l’ufficio stampa. A Firenze restava l’eccellente organizzazione del Pitti, in grado di proporre grandi cose: fu accolta l’idea di Franco Savorelli, che suggeriva di creare al posto del Pitti Donna (ormai trasferito sui Navigli) una rassegna analoga per il prêt-à-porter maschile. Fu così che nacque il Pitti Uomo.

Da settore di nicchia per intenditori e per il mercato del lusso, la moda “per tutti” diventava trainante per l’economia. Quanto all’alta sartoria, sabotata dagli stessi organi direttivi e privata degli aiuti finanziari, si prospettava un declino inesorabile. Venne ritenuto di lasciarla a Parigi, dove l’haute couture trionfa ancora oggi. Una scelta che ha penalizzato, e penalizza ancora oggi, i nostri sarti.

Mi ha commosso invece la parte finale che riguarda la maternità, la vita non è stata certo clemente con Boccardi che però racconta tutto con leggerezza e con serenità. Vorrei sapere come è andato avanti il suo matrimonio e la sua carriera… e chissà se potrò scoprirlo.


Dentro la vita è…

Una favola. Quello che non avevo particolarmente apprezzato nel primo volume in questo invece ha assunto sfumature positive. Mi sono piaciuti i capitoli brevi, forse soprattutto perché ascoltavo, e l’ottimismo ad ogni costo mi ha irritato solamente durante la parte lavorativa. Per quanto si ami il proprio lavoro è impossibile non nutrire qualche malumore nei confronti di colleghi o superiori (ma resta una mia opinione).

Consigliato per chi è in cerca di una storia appassionante ma narrata con leggerezza. Verità e finzione si mescolano dando vita a un racconto incalzante ma al tempo stesso “riposante”. L’audiolibro è letto da Angela Ricciardi, una versione che consiglio.

 

three-half-stars

Alcune note su Luciana Boccardi

Luciana Boccardi

Luciana Boccardi nata a Venezia in una famiglia di musicisti, ha lavorato per anni alla Biennale di Venezia partecipando all’organizzazione dei più importanti festival di Musica e di Teatro. Giornalista, studiosa di moda e di costume, è stata per decenni la firma di riferimento per la moda de “Il Gazzettino”.

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