– Malinconia – Gioventù di Tove Ditlevsen (Fazi editore) è il secondo volume della Trilogia di Copenaghen. Tove si è lasciata alle spalle l’Infanzia (LEGGI QUI la mia recensione) ed è stata catapultata nel mondo degli adulti. Sullo sfondo, si fa per dire, l’ascesa di Hitler e le preoccupazioni della Guerra. In Gioventù è tutto…
– Disperato – L’anno del pensiero magico di Joan Didion (Il Saggiatore) è un libro da maneggiare con cura. Un’opera che mescola dolore, amore e fragilità. Ma anche forza, lucidità, follia. L’anno del pensiero magico è un libro che costringe a fare i conti con la parte più delicata di noi stessi. La parte più…
– Favola- Dentro la vita di Luciana Boccardi (Fazi editore) è il seguito de La signorina Crovato (LEGGI QUI la mia recensione), questa volta ho ascoltato metà libro su Storytel e l’altra metà l’ho letto. Devo dire che l’ho apprezzato di più rispetto al primo volume. Ascoltandolo ho apprezzato i capitoli brevi e pieni di…
– Poesia – Infanzia di Tove Ditlevsen (Fazi editore) è il primo volume della trilogia di Copenaghen. Fin dalle prime parole sono rimasta ammaliata: le frasi di Ditlevsen sono brevi, asciutte e potenti. Infanzia si legge in pochissimo tempo eppure rimane in testa a lungo. Tove è la nostra protagonista, sì perché questa è una…
– Sorprendente – I fantasmi di una vita di Hilary Mantel (Fazi editore) è un memoir carico di sofferenza e al tempo stesso di ironia. Ho scelto volutamente di non divorarlo perché volevo godermi ogni capitolo. Non sapevo quasi nulla della vita di Mantel e non sapevo cosa aspettarmi. Ogni storia è fatta di dolore…
– Gioiello – Bobi di Roberto Calasso (Adelphi Edizioni) è il ritratto di Roberto Bazlen. Un ritratto breve, fugace. Appunti sparsi tenuti insieme dalla penna di Calasso, morto lo stesso giorno di uscita di Bobi e di Memè Scianca. La premessa doverosa è questa: meno di cento pagine non basterebbero per descrivere nessuno e infatti…
La morte del padre di Karl Ove Knausgård (Feltrinelli) è il primo di una saga intitolata La mia battaglia, sì, come il libro di Hitler. Lo dirò subito: questo romanzo, che non è un romanzo, è una delle cose più strane che abbia mai letto. All’incirca un anno fa mi sono imbattuta in un lungo articolo…
– Nostalgia – A cuore aperto di Elvira Lindo (Guanda) è una storia narrata in prima persona, un memoir, un diario, una confessione. Lo abbiamo letto per il gruppo Saghe familiari controcorrente nonostante questo libro non fosse una vera e propria saga ed è questo che ci ha spiazzato. Ci aspettavamo una storia più familiare…
– Diario – Bianco è il colore del danno di Francesca Mannocchi (Einaudi) è un libro che si divora ma fa male, malissimo. Una volta terminata la lettura il mio cuore si è accartocciato. Quella di Mannocchi è una storia vera, e come tutti i racconti di vita reale, è spesso ingiusto. Non lo sapevo,…
-Cultura – L’educazione di Tara Westover (Feltrinelli) è un racconto autobiografico difficile da metabolizzare. Prima di prendere in mano L’educazione bisogna fare un bel respiro e calarsi totalmente nel racconto lasciando i pregiudizi fuori dalla porta. Perché vi dico questo? Perché qui sono contenuti episodi che sembrano distopici, impossibili da credere. Tutto quello che per…