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RECENSIONE: Con i denti (Kristen Arnett)

Con i denti - Kristen Arnett - Bollati Boringhieri editore
RECENSIONE: Con i denti (Kristen Arnett)

Con i denti

Valutazione:
three-half-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
06/01/2023

Pagine:
288
Genere:
ISBN:
883394171X
ASIN:
B0BN1WG98Z
Acquista:

La trama

Sammie Lucas ama suo figlio, certo che lo ama. Ma non lo capisce, in qualche modo lo teme. Samson è un bambino sempre imbronciato, che si oppone ostinato a qualunque tentativo della madre di cercare la sua complicità, di approfondire il loro legame. Incerta riguardo ai propri sentimenti, consapevole di non essere in alcun modo ricambiata, Sammie fa comunque del suo meglio per portare avanti le cure materne – cucina per lui, lo aiuta a fare compiti e lavoretti scolastici, lo accompagna ovunque – ma, al contempo, non riesce a evitare di accumulare risentimento nei confronti di Monika, la donna forte che ha sposato e che è sempre più assente dal loro ménage. E mentre Samson cresce, passando dall'essere un bambino scorbutico a un teenager spietato, la vita di Sammie comincia a indulgere in comportamenti sempre più disordinati, e la sua determinazione a creare una perfetta famiglia arcobaleno si sfalda. Quando l'ostilità in casa degenera a un punto di non ritorno, Sammie deve venire a patti con il suo ruolo di madre e moglie, non più necessariamente disposta a ricomporre quello che era un presunto idillio. Pieno di calore e ironia, "Con i denti" ci offre un punto di vista insolito sulle articolate dinamiche all'interno di una famiglia, un ritratto del delicato tessuto che la compone, e dei molti modi in cui si può finire per lacerarlo.

– Graffiante –

Con i denti - Kristen Arnett - Bollati Boringhieri editoreCon i denti di Kristen Arnett (Bollati e Boringhieri) è principalmente la storia di Sammie, madre e moglie, che fa i conti con le difficoltà della vita. Il libro mi è stato inviato a sorpresa dalla casa editrice e mi serviva una lettura frizzante e divertente. In effetti la prima parte, soprattutto, regala sorrisi e riflessioni.

Sammie e Monika sono una coppia sposata con un figlio: Samson. Le due hanno un approccio completamente diverso nei confronti del figlio ma entrambe faticano ad entrare in comunicazione con lui. Samson è un bambino prima e un ragazzino poi, molto introverso. Non sorride mai, parla poco e sembra deciso a rimanere per conto proprio.

Sammie ha scelto di rimanere a casa a crescere il bambino (se si esclude un lavoretto che le porta via pochissime ore al giorno e comunque da casa) e l’insoddisfazione di fondo crea frizioni con Monika che invece ha continuato a lavorare fuori casa. Le insicurezze di Sammie vengono amplificate: vuole essere una buona madre, deve esserlo a tutti i costi. Oltre al peso della maternità e all’ansia di perfezionismo ha un peso ancora maggiore: la solitudine. Sammie non ha stretto amicizia con le altre madri etero e in più sa che essere una madre lesbica la espone ancora di più al giudizio. Una situazione delicata, una bomba ad orologeria pronta ed esplodere. E infatti le stagioni trascorrono e il rapporto tra le due mogli si incrina in maniera irreversibile:

Sammie raschiò con le unghie l’etichetta bagnata dalla birra? Quand’è che bisogna dire che si è ancora sposati? Si chiedeva. Al primo appuntamento? Al terzo? Ma no, non è il terzo appuntamento quello in cui si fa sesso? Si trovavano nell’angusto primo piano di un bar alla moda del centro, lontano dalla sua casa lontana di periferia dove le serate erano tutte cartoni di vino e stufati. La donna di fronte a lei, Myra, mostrava i denti scuriti dal vino ogni volta che apriva bocca. Non era proprio attraente eppure Sammie continuava a fissarla chiedendosi come sarebbe stato sentire quei denti appoggiati sulla giugulare.

Sammie è sempre più imprigionata nella solitudine. Samson non la considera e al tempo stesso anche lei stessa si accorge che non lo sta trattando nel modo giusto. Ma è una donna ferita, arrabbiata, lasciata sola da una moglie che non la ama più… Con i denti parla senza filtri delle vite di coppia difficili,  situazioni quotidiane. Arnett con ironia, sarcasmo e leggerezza fotografa impietosamente meschinità e tentativi disperati.

Che strano che volesse sempre tornare a casa, pensò Sammie – perché quando poi ci arrivava, aveva la sensazione che qualcuno la stesse soffocando con un cuscino.

Sammie cerca disperatamente una boccata d’aria e noi con lei. Arnett non risparmia nulla al lettore e sono sincera, ho odiato quel bambino. Un figlio nato per amore che è diventato, in parte, motivo della separazione.

Con i denti non può lasciare indifferenti: la voce dell’autrice è graffiante e i drammi quotidiani di Sammie, le sue insicurezze sono tratti in cui è fin troppo facile riconoscersi, seppur a malincuore. Quesa è la prima volta che leggo una storia familiare queer e posso assicurarvi che qui non ci sono pregiudizi, retorica e scenari edulcorati. Solo l’amara verità:

Forse l’amore è sempre al confine con la violenza.


Con i denti è…

Con i denti - Kristen Arnett - Bollati Boringhieri editoreGraffiante. Sono stata volutamente sintetica perché quando io ho letto il libro non avevo idea di cosa aspettarmi e mi sono goduta ogni capitolo. Ho preferito la prima parte, nella seconda forse il libro si incupisce troppo ma credo sia giusto così.

Ho chiuso Con i denti  e mi sono accorta che la rabbia provata per Sammie all’inizio era scomparsa, vorrei soltanto abbracciarla.

Consigliato per chi è in cerca di una storia familiare, di un racconto vero, a tratti drammatico, a tratti divertente. Come la vita.

three-half-stars

Alcune note su Kristen Arnett

Kristen Arnett

Kristen Arnett è l’autrice di Mostly Dead Things (2019), romanzo d’esordio entrato nella classifica dei bestseller del «New York Times» e finalista al Lamba Literary Award. Collabora con numerosi giornali e riviste, tra cui «The New York Times», «TIME», «The Cut», «Oprah Magazine», «Guernica», «Buzzfeed», «McSweeneys», «PBS Newshour», «The Guardian», «Salon». Con i denti è stato il miglior libro dell’anno 2021 per «The Washington Post», «Vogue», «Marie Claire», «Reader’s Digest» e «Good Housekeeping»

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1 COMMENTO

  • Silvia Neonato

    Dirigo il Letterate Magazine on line, legato alla Società italiana delle letterate, SIL. Ti leggo appena posso travolta da mille cose, compreso l’attivismo perché sono una cariatide del femminismo italiano…
    Ho una richiesta: citando le fonti tutte potremmo pubblicare una tua recensione? Mi interessa molto, ad esempio, la storia Coi denti di Bollati Boringhieri della Arnett.
    Mi fai sapere qualcosa? siamo pure su fb e instagram
    grazie e complimenti
    Silvia Neonato

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