– Rivelazione – E-mail da Shahrazad di Mohja Kahf (Aguaplano) è un libro che mi ha stupito. Al BookPride di Milano, secondo me i ragazzi dello stand si ricordano ancora quel momento, ho visto il libro e sono rimasta colpita dalla copertina (Nel tentativo di prenderne uno in mano ho rischiato di buttare giù gli…
Buon mercoledì cari lettori. Oggi vi parlo di un libro originale e che mi sta a molto a cuore perché parla della mia terra. E parolle da Gatta di Michelangelo Dolcino (Erga) è una sorta di dizionario dal genovese all’italiano con termini, locuzioni e proverbi (casti e non), dedicati all’amore e alla donna. Questa edizione…
– Spaventoso – L’inferno di Treblinka di Vasilij Grossman (Adelphi) è un racconto sconvolgente sulla fabbrica della morte ideata dai nazisti. Conoscevo il nome del campo ma non avevo realmente capito la differenza con gli altri campi di sterminio. Qui i prigionieri rimanevano tali per un giorno o per una manciata di ore. A Treblinka,…
-Futuro – È tempo di ricominciare di Carmen Korn (Fazi editore) è il secondo capitolo di Figlie di una nuova era (QUI trovate la mia recensione). E’ stato bello ritrovare i personaggi che avevamo lasciato appena conclusa la Guerra. E’ stato spiazzante fare la conoscenza di nuovi personaggi e nuove ambientazioni. Sì, siamo sempre ad…
Buon venerdì cari lettori. Oggi vi parlo di cinque citazioni tratte dai libri che amo. Ovviamente l’elenco è molto più lungo di così ma da qualche parte bisognava pur cominciare no? Ecco perché mi è venuto in mente di realizzare una rubrica interamente dedicata alle citazioni. Alcuni sono libri che ho recensito, altri li ho…
– Battito di ciglia – Amore e vecchiaia di François-René de Chateaubriand (Adelphi) non è un vero e proprio libro ma una confessione. Sono pochissime pagine, a cura di Marc Fumaroli, in cui l’autore ci trasporta in una riflessione fatta da frammenti, lampi, e noi li leggiamo tra lacrime e interruzioni e prima ancora di…
Appuntamento fisso con la rubrica Gli incipit dei libri. Oggi tocca a Confessione di un amore ambiguo (Centauria) di Angelo Di Liberto che, come ben sapete, è un libro che ho amato per svariati motivi: non solo perché è uno dei libri più belli che io abbia letto nel 2018, ma anche perché è un romanzo…
– Inebriante – Il biglietto stellato di Vasilij Aksenov (Mondadori) è uno di quei libri che avrei voluto leggere una decina di anni fa. Avrei voluto tuffarmi in una storia così, mischiarmi a quei ragazzi che stanno cercando la loro strada, hanno fame, ideali, speranze e credono che un sogno non debba per forza coincidere…
Anche marzo è ormai alle spalle e come di consueto ricapitolo le letture del mese, alcune sono state bellissime, come Il giorno che diventammo umani, e altre mi hanno lasciato un po’ insoddisfatta, come La lettera di Gertrude. Ma nel complesso è stato un bel mese! L’ora di Agathe L’ora di Agathe di (Iperborea) è…
-Sottile – La ragazza scomparsa di Shriley Jackson (Adelphi) è una mini raccolta di racconti. È la prima volta che leggo qualcosa di Jackson e devo dire che non sono rimasta delusa, avevo grandi aspettative. Ho acquistato tempo fa Paranoia e Lizzie ma non ho ancora trovato il momento giusto per affrontarli. La ragazza scomparsa…