Cerca...
TOP

RECENSIONE: Povere creature! (Alasdair Gray)

Povere creature! di Alasdair Gray (Safarà editore)
RECENSIONE: Povere creature! (Alasdair Gray)

Povere creature!

Valutazione:
three-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
28/08/2023

Pagine:
408
Genere:
ISBN:
9788832107531
Acquista:

La trama

Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia? Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata: oggetto di folli passioni amorose, la vedremo attraversare la sua epoca passando per salotti austeri, casinò decadenti e bordelli parigini, con lo stupore di chi per la prima volta vede il mondo nella sua prodigiosa follia, incarnando - con il medesimo desiderio che desta al suo passaggio - i più alti ideali umani, senza mai smettere di suscitare scandalo per l'oltraggio più grave di tutti: vivere un'esistenza radicalmente libera. Da questo romanzo, il film di Yorgos Lanthimos prodotto da Searchlight pictures. Prefazione di Enrico Terrinoni.

 – Surreale –

Povere creature! di Alasdair Gray (Safarà editore) è un libro che mi ha dato del gran filo da torcere. Non voglio avere un’opinione fuori dal coro ad ogni costo ma devo ammettere che non sono rimasta folgorata come è successo a molti.

Le pagine di Povere creature all’inizio scorrono velocissime, non so se mi troverò di fronte a una storia horror, una farsa o Dio solo sa cosa. E lo stesso ritmo forsennato (per me) riprende nel finale, un momento in cui realtà e bugie si fondono fino a confondere il lettore. Ma la parte che mi ha messo a dura prova è stata quella centrale, quella fatta di viaggi e insegnamenti. Ammetto di aver letto il libro in un momento complicato – l’ennesima influenza mi ha messo k.o. – e quindi probabilmente molte cose mi sono sfuggite per quello. O forse semplicemente mi aspettavo una storia diversa.

Quest’opera complessa, che rimescola realismi estremi ed estremizzati a visionari panorami della mente capaci di spingere sempre più in là il limite dell’immaginabile, è un definitivo esperimento letterario giocato su tantissimi piani.

Povere creature! di Alasdair Gray (Safarà editore)La storia parte in modo piuttosto classico: un manoscritto ritrovato dal titolo improbabile Episodi della gioventù di un funzionario scozzese di salute pubblica. In queste pagine viene raccontata la storia di Archibald McCandless, un medico diventato amico di Godwin Baxter.  God non è un uomo qualunque, lo scopriamo subito. Chirurgo con la passione per gli esperimenti, quando ritrova il cadavere di una donna dalla straordinaria bellezza gli viene un mente un’idea folle: riportarla alla vita.

Come? La donna si è lasciata annegare nel fiume incinta di otto mesi, ed è proprio la bambina nella pancia a dargli l’idea mostruosa di giocare a fare Dio. Trapianterà il cervello della bimba nella madre così nascerà Bella Baxter.

God diventa così il tutore di Bella, un cugino premuroso che se ne prende cura.

Solo le religioni scadenti si basano su misteri, proprio come i governi scadenti si basano sulla polizia segreta. Verità, bellezza e bontà non sono misteriose, sono i fatti più comuni, ovvi ed essenziali della vita, come la luce del sole, l’aria, il pane. Sole le persone con il cervello confuso da un’educazione costosa pensano che verità, bellezza e bontà siano rare proprietà private. La natura è più generosa. L’universo non ci nega nulla di essenziale, ci regala tutto. Dio è l’universo più la mente. Chi dice che Dio o l’universo o la natura sono misteriosi da come chi definisce queste cose gelose o arrabbiate. Tradisce soltanto lo stato solitario e confuso della propria mente.

Archi si innamora all’istante di Bella anche se percepisce qualche stranezza in lei. È God stesso a raccontare la terribile storia della nascita di Bella. Bella è una bambina nel corpo di donna ma diventa presto un simbolo. La nostra protagonista è contesa, ma è anche libera e imprendibile. Seduttrice imprevedibile fa girare la testa agli uomini che incontra e li stupisce (e sfinisce).

Candle non deve essere geloso. È stato l’unico bacio che Harry abbia mai ottenuto da me e nessun uomo riuscirà a intrappolare Bell Baxter con le parole. Quando tornerò a casa, God, ci spiegherai come migliorare il mondo, poi io e te, Candle, ci sposeremo e lo faremo.

La narrazione procede tra dialoghi e lettere della stessa Bell. È lei stessa a raccontare la fuga con un “gentiluomo”, i suoi incontri e la sua volontà di cambiare il mondo.

Sul finale l’intera storia viene ribaltata, cambia il punto di vista e gli elementi raccolti durante povere creature! assumono altri significati. Qual è la verità? Chi sta raccontando cosa?


Povere creature è…

Surreale.  Ho apprezzato molto la prima parte e come dicevo all’inizio, sarei rimasta in quell’atmosfera ancora a lungo. Vedere Bella crescere ed evolversi sotto la guida di God sarebbe stato avvincente e inquietante. I viaggi della protagonista tra uomini, gioco d’azzardo e bordelli mi hanno decisamente spiazzato e forse avrei fatto a meno di qualche pagina. (Non odiatemi)

Sono comunque molto contenta di aver letto questo scrittore e penso che leggerò altro perché mi è piaciuta la scrittura minuziosa, i cambi di registro, le scene comiche che diventano grottesche… mi spiace solo non essermi innamorata totalmente di questa storia, peccato. Ci riproveremo Gray, è una promessa. Ora finalmente potrò guardare anche il famosissimo film!

Consigliato per chi è in cerca di una storia fuori dall’ordinario, inquietante e decisamente dal finale apertissimo. ACQUISTA QUI IL LIBRO

Link affiliato.

three-stars

Alcune note su Alasdair Gray

Alasdair Gray

Alasdair Gray è nato a Glasgow il 28 dicembre 1934. È uno scrittore eclettico, artista, poeta e drammaturgo scozzese. Personalità poliedrica del panorama artistico europeo, nelle sue opere fonde elementi provenienti dai più diversi generi letterari, in cui il realismo si unisce all’elemento fantastico, la satira sociale al dramma, e lo humour è sempre al servizio della verità della narrazione. L’opera più nota è il suo primo romanzo Lanark – Una vita in quattro libri. Scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura, è stato definito

«

»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segui @lalettricecontrocorrente