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RECENSIONE: Zodiaco Street food (Heman Zed)

Zoadiaco Street Food - Heman Zed - Neo edizioni
RECENSIONE: Zodiaco Street food (Heman Zed)

Zodiaco Street Food

Valutazione:
three-stars
Autore:
Pubblicato da:
Data uscita:
18/09/2020

Pagine:
232
Genere:
ISBN:
9788896176740
Acquista:

La trama

I tempi cambiano e anche la malavita è costretta a correre ai ripari. Romeo Marconato, ex affiliato alla Mala del Brenta, un dono di sicuro ce l'ha: capire l'aria che tira. Con una moglie che detesta, un figlio problematico e il villone padovano, ha costruito un business ai limiti della legalità con il suo Zodiaco, un franchising di furgoni per panini - uno per ogni segno zodiacale - lungo la statale tra Padova e Venezia. C'è poi il super chef Vitiello, star televisiva del programma "The Simple Cook", e i suoi autori, in crisi creativa per il format della prossima stagione. E c'è una mina vagante: lavora come cameriera a "L'ultimo Doge", e suo malgrado nasconde un'estrazione decisamente diversa. Ma è Romeo Marconato il perno centrale, il motore di tutto. A lui, re incontrastato dello street food a basso costo e dalla dubbia qualità, i vecchi trascorsi riserveranno una succulenta occasione, il punto è capire se sarà in grado di fronteggiare un intreccio di eventi ben oltre la sua portata.

 – Divertente – 

Zoadiaco Street Food - Heman Zed - Neo edizioniZodiaco street food di Heman Zed (Neo edizioni) è noir atipico perché nonostante i crimini efferati, le ingiustizie e i vari traffici loschi, non si può fare a meno di sorridere per tutta la durata della storia.

Questa non è propriamente la mia zona sicura, lo sapete, ma quando Neo mi ha chiesto se fossi interessata a leggere il libro, ho detto subito di sì perché mi piace sperimentare e in effetti Zodiaco street food mi ha regalato qualche ora di spensieratezza e sono arrivata alla fine in fretta, complice la curiosità a mille: come sarebbe finita l’avventura di Romeo?

Romeo Marconato è un ex affiliato alla Mala del Brenta che nel corso degli anni ha affinato una tecnica che si è rivelata molto utile per gestire gli affari: sa quando è arrivato il momento di cambiare. Ed è così che nasce Zodiaco Street Food: dodici camioncini che fanno sì da mangiare ma permettono a Marconato di avere un giro d’affari che non potrebbe essere più lontano dalla legalità.

Non lasciatevi però ingannare dalle premesse perché Marconato è un personaggio che mi ha fatto una grandissima tenerezza (lo so, sembra impossibile). Costretto a vivere con la moglie che odia, è papà di un ragazzino con tanti, troppi problemi. Ogni volta che sente papà e mamma litigare minaccia di buttarsi dal tetto.

Non era mai stato un bambino facile, Moreno Angus. Già qualche giorno dopo l’ingresso alla scuola elementare la maestra aveva chiamato a udienza Gigliola per parlarle delle difficoltà di integrazione del figlio: non voleva stare al banco con nessuno e, se contraddetto, non esitava a menare le mani con compagni, maestra e bidelli.

E così Gigliola e Romeo dovranno fare i conti con i problemi del figlio e con quelli di una relazione che non funziona più. Gigliola è il personaggio che ho amato di meno, opportunista, egoista… ma rischio di dirvi troppo.

Zoadiaco Street Food - Heman Zed - Neo edizioniSulla scena pittoresca di Zodiaco street food compare anche una bellissima quando misteriosa e spietata donna:  Larisa. Larisa è una spia russa ed è abituata a non avere scrupoli. Portare a termine la missione è la priorità, a qualunque costo, anche se significa rinunciare all’amore.

Larisa e Romeo si incontreranno, una bellezza così non passa certo inosservata e affari e presto sesso si mescoleranno . Due menti criminali insieme sono in grado di dare vita a piani ambiziosi e… pericolosi.

Romeo nonostante le apparenze non è uno stupido e durante la storia avrà modo di dimostrarlo.

Sulla scena si affaccia anche un altro personaggio insolito: lo chef Vitiello del programma The Simple Cook, l’ennesimo format di cucina in cui i concorrenti si sfidano a colpi di ricette. Un programma che però ha cominciato a dare i primi segni di stanchezza:

I problemi erano arrivati alla quarta edizione: lo schema del reality era rimasto pressoché immutato negli anni, lo share aveva iniziato a calare, come la vendita degli spazi pubblicitari. Il format abituale iniziava ad annoiare e la produzione aveva ceduto i diritti del programma, gli autori e il capo struttura alla televisione della Svizzera italiana, dove il reality aveva un ottimo seguito. Gli svizzeri avevano chiesto e ottenuto un epilogo a sorpresa per la stagione in corso

Insulti e colpi di scena dell’ultima scorrettissima puntata, fanno sì che il programma possa continuare per un’altra stagione.

E voi direte: cosa c’entra Romeo? Beh, ha una catena di ristoranti mobili.  Ma non è tutto così facile, perché nel frattempo si inseriscono i soci di Romeo che forse proprio così fedeli non sono:

Fosse stata semplice logia, come via di fuga si sarebbero diretti verso la costa e avrebbero usato una barca. Invece si trattava di genio e rigore applicati al crimine.

In tutto questo il dramma familiare continua e Romeo compie una scelta coraggiosa: salva suo figlio mandandolo in una clinica in cui possano seguirlo.

«’Scolta dottore: diciamo che chi doveva seguirlo non l’ha seguito, io compreso. Quindi adesso è inutile che stiamo qua a decidere chi doveva fare cosa e non ettaro fatto.di casini ne abbiamo fatti con sto ragazzo. Io credo che la soluzione migliore, quando si sveglia, di trovargli un posto dove può stare tranquillo, che gli stanno dietro e che nessuno gli rompa le palle. Io e sua madre non siamo capaci».

E così tra stanze d’albergo in Russia, lingotti d’oro in Svizzera e viaggi in barca a Venezia, si arriva in un battibaleno alla fine, tra tradimenti e colpi di scena. Tutti in  Zodiaco Street Food pagano un prezzo per riuscire ad ottenere quello che desiderano, anche Romeo, o almeno così mi piace pensare.


Zodiaco street food è…

Divertente. Ci sono passaggi che fanno sorridere, anche amaramente. Gli autori in cerca di audience potrebbero essere più che reali, visti i format che vanno davvero in onda in TV. Romeo è spregiudicato come i criminali reali eppure ci scappa da ridere in più di un’occasione e soprattutto tra il suo comportamento e quello della compagna… salvo quello del criminale.  Gli errori di pronuncia o i verbi sbagliati dai personaggi, contribuiscono a rendere veri i personaggi e tra curiosità e battute si arriva alla fine in un battibaleno.

Non sono andata oltre alle tre stelle non perché il libro non le meriti ma perché lo sapete, i libri in cui si ride mi mettono un pochino in difficoltà. Consigliato per chi vuole trascorrere ore divertenti senza pensieri, la banda di Romeo non si scorda tanto facilmente.

three-stars

Alcune note su Heman Zed

heman zed

Heman Zed nato a Padova 1967, ha viaggiato per l’Europa, lavorando come dj, importatore di abbigliamento fetish e anelli per body-piercing. Suona la batteria ed è appassionato di storia contemporanea.
Ha esordito per Il Maestrale nel 2007 con il romanzo La cortina di marzapane. Hanno fatto seguito La Zolfa (Il Maestrale 2009), Dreams ‘n’ Drums (Il Maestrale 2010) e, con Gianluca Morozzi, Lo scrittore deve morire (Guanda 2012). È presente nel Dizionario affettivo della lingua italiana (a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta, Fandango 2008) con il lemma «Sfiato», nelle antologie L’occasione (Galaad 2012) con il racconto Ultima chance; Sogni senza frontiere (Edizioni Dell’Arco 2013) con il racconto Kanun e Père Lachaise, Racconti dalle tombe di Parigi (Ratio et Revelatio 2014) con il racconto L’anniversario. È docente di Scrittura Creativa.

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