Isometria della memoria
La trama
Ci hanno sempre insegnato che esistono tre dimensioni per definire lo spazio, ovvero la realtà in cui viviamo. Una quarta dimensione definisce invece il tempo che scorre. Esiste per una dimensione aggiuntiva, poco esplorata, in grado di farci viaggiare attraverso lo spazio e il tempo. Questa dimensione è quella dei ricordi. Attraverso poesie, documenti e disegni realizzati in assonometria isometrica, questo libro fornisce le istruzioni base per il viaggio nello spazio-tempo.
– Originale –
Isometria della memoria di Davide Passoni (Miraggi edizioni) è un libro davvero particolare. Immagini e versi si mescolano dando vita a una dimensione diversa della memoria: il ricordo. Non avevo mai letto nulla di Passoni e la particolarità del testo mi ha spiazzato, lo devo ammettere. Mi fido però ciecamente di Miraggi e quindi mi sono abbandonata alla lettura lasciando le domande fuori.
Quanto può resistere la memoria prima di svanire? Cinquant’anni? Cento? Forse un intero millennio?
Ma questa non è l’unica domanda che ruota attorno a Isometria della memoria. Passoni si sforza di dare colore, forma e dimensione ai ricordi prendendo in prestito documenti, disegni, poesie. So che è difficile da spiegare e infatti spero le foto vi aiutino a comprendere la struttura del libro.
Ricordi personali e ricordi storici si alternano in questa dimensione in cui i versi devono essere letti per forza ad alta voce. Mondi nei mondi: lavoro e post lavoro scorrono tra le pagine di Isometria e quell’assurda convinzione che la vita sia domani, e non l’attimo presente viene distrutta:
Mi ribello alla logica
di consumare il tempo presente
per stare meglio
nel tempo futuro:
una grandissima cazzata!
Se è vero chela linea temporale scorre sempre in avanti, non vale lo stesso per i nostri ricordi che si impongono, spezzano o rilanciano la linea sulla quale stiamo correndo, sì perché tanto noi corriamo sempre:
Sono nato il 23 aprile del 1985. Quasi Quarant’anni prima, il 24 aprile 1945, il mio bisnonno incontrò la morte per denutrizione e sfinimento, nel campo di concentramento di Gusen. (…)
Una serie di circostanze del tutto casuali e fortuite hanno fatto sì che io fossi il risultato delle storie di questi uomini e donne. Un attimo prima, o un attimo dopo, una minima variazione tra la successione di eventi avrebbe potuto togliere la mia voce in capitolo lungo la linea temporale in cui esisto. Queste persone hanno affrontato tragedie e drammi familiari, avventure e piccole incredibili storie quotidiane: oggi io vivo con la consapevolezza di essere il loro vettore-memoria.
Isometria della memoria è…
Originale. Negli ultimi mesi si è discusso molto sul potere della memoria, sull’importanza di non dimenticare e spesso lo si è fatto a sproposito. Passoni dimostra che è possibile parlare di ricordi e importanza storica in un modo totalmente diverso e originale. Raccontare la vita, “la catena di montaggio” che talvolta ci annienta, non è facile e Passoni sceglie di farlo in maniera inedita. Preziosissimi i contributi che aiutano a comprendere l’opera, in particolare quello scritto da Marinovich.
So di non essere riuscita a comprendere ogni sfumatura di questo libro, è il mio primo approccio con un testo così particolare ma, sono contenta di essermi affidata.
Consigliato per chi è in cerca di una lettura sopra le righe e profonda, per chi non si accontenta del solito “fumetto”, per chi è pronto a farsi travolgere da domande e poesia.
Alcune note su Davide Passoni
Classe 1985, Davide Passoni è poeta, illustratore e musicista. Laureato in Fashion Design. Animatore sociale esperto in Musicoterapia. Ex bagnino. Frequenta i palchi del Poetry Slam dal 2005. Vince il Premio Dubito nel 2014 e il campionato di Poetry Slam a Squadre nel 2018. Nel 2019 diventa autore e co-conduttore del programma “Poetry Slam!” su ZeligTv insieme a Paolo Agrati e Ciccio Rigoli. Maestro di Cerimonia brianzolo e stakanovista, ottime capacità di lavoro in equipe. Automunito e disponibile per trasferte di lavoro fuori sede. Si aggira per locali, teatri, circoli, festival, piazzette e parchetti dando voce alle parole che scrive, accompagnato dalla sua poesia potente.
1 COMMENTO
Andrea Casalotti
1 anno faSarebbe meglio indirizzare i lettori al vero sito web di Passoni https://www.solodavidepassoni.com, non alla pagina Facebook. FB e’ una entita’ da distruggere da tutti noi.