Marzo è stato un mese strano: prima non riuscivo a leggere, poi leggevo troppo… tutto a singhiozzo… fondamentale è stata la lettura di Romanzo rosa, una leggerezza che non mi aspettavo. Poi mi sono incagliata di nuovo e Sortilegi di Pitzorno mi è venuto in aiuto.
Romanzo rosa di Stefania Bertola
Romanzo rosa di Stefania Bertola (Einaudi) è un romanzo coccola che mi ha permesso di staccare e fortunatamente sono riuscita a sbloccarmi. Una lettura leggera ma non sciocca: Olimpia che ha sessant’anni e vuole scrivere un romanzo rosa (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La vita comincia lunedì di Ioana Pârvulescu
La vita comincia lunedì di Ioana Pârvulescu (Voland) è un libro difficilissimo da incasellare. Ambientato a Bucarest è un romanzo in cui stili, personaggi e mistero si fondono dando vita a un libro appassionante e divertente (ACQUISTA QUI il libro).
Bianco è il colore del danno di Francesca Mannocchi
Bianco è il colore del danno di Francesca Mannocchi (Einaudi) è un libro di contrasti. La penna di Mannocchi non è dura, ma la storia che racconta sì. La sua malattia, il suo corpo danneggiato… Mannocchi si spoglia e si racconta (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Sortilegi di Bianca Pitzorno
Sortilegi di Bianca Pitzorno (Bompiani) è una raccolta di racconti molto particolare: una coccola che bisogna farsi in questi momenti incerti, consigliassimo (ACQUISTA QUI il libro).
Autoritratto di un pianoforte russo di Wolf Wondratschek
Autoritratto di un pianoforte russo di Wolf Wondratschek (Voland) è un libro particolarissimo. Non ci sono pause qui, è un lungo racconto, un monologo, una conversazione, una canzone… (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Il mondo deve sapere di Michela Murgia
Il mondo deve sapere di Michela Murgia (Einaudi) è un romanzo fatto di racconti conditi da ironia. La protagonista lavora in un call center e svela i meccanismi perversi che si nascondono nel mondo del lavoro (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
L’esercizio di Claudia Petrucci
L’esercizio di Claudia Petrucci (La nave di Teseo) è un libro che mi ha catturato subito e che per tematica mi ha ricordato Fisica della malinconia di Gospodinov. Giorgia è una cassiera, ma prima di tutto è un’attrice che si trova costantemente sull’urlo del precipizio. Consigliatissimo ( ACQUISTA QUI il libro).
Le mani piccole di Andrè Barba
Le mani piccole di Andrè Barba (La nave di Teseo) è un racconto brevissimo che si divora in un’oretta. Non posso dire però di averlo apprezzato (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Riccardin dal ciuffo di Amélie Nothomb
Riccardin dal ciuffo di Amélie Nothomb (Voland) è la rivisitazione di una favola e purtroppo no, non mi ha entusiasmato come gli altri di Nothomb (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Veronica e il diavolo di Fernanda Alfieri
Veronica e il diavolo di Fernanda Alfieri (Einaudi) è una ricerca storica. Alfieri raccoglie documentazione e impressioni di un esorcismo avvenuto nel 1800. Mi aspettavo un ritmo più incalzante: più esorcismo e meno contorno ( ACQUISTA QUI il libro).
Blu di Giorgia Tribuiani
Blu di Giorgia Tribuiani (Fazi) è il libro più bello di marzo. Ho amato tutto di questa protagonista, di più non vi dico (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La signorina Crovato di Luciana Boccardi
La signorina Crovato di Luciana Boccardi (Fazi editore) è un libro che si legge in pochissimo tempo. Questo libro racconta le vicende della famiglia di Luciana e lo fa con paragrafi molto brevi (troppo) e con leggerezza (ACQUISTA QUI il libro).
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