Quasi quasi mi innamoro di te… (Italian Edition)
La trama
Da piccoli Emma e Leonardo erano inseparabili. Lei timida, brava a scuola e campionessa di pattinaggio. Lui estroverso, sempre circondato da ragazzine, una frana in tutte le materie e grande promessa del calcio. Non avrebbero potuto essere più diversi, eppure tra loro era nata un’amicizia sincera e all’apparenza incrollabile. Finché una bugia e un litigio hanno cambiato tutto. Quindici anni dopo, sono due estranei, con vite agli antipodi. Emma conduce un’esistenza tranquilla ed è molto legata al paesino dove è nata e cresciuta e dove torna spesso; Leonardo è un giocatore della nazionale, al momento fermo per un infortunio. Quando lui decide di rimettersi a studiare, però, è a Emma che si rivolge per un aiuto. E all’improvviso, è come se il tempo non fosse passato. Ma se stavolta tra loro ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia?Lei è timida e riservata.Lui è un famosissimo calciatore.Una commedia romantica imperdibile, frizzante e divertente.
– Frizzante –
Quasi quasi mi innamoro di te… di Paola Servente (Newton Compton editori) è un romanzo rosa ambientato nella mia valle, precisamente a Santo Stefano d’Aveto.
Ormai mi ripeto, ma in un periodo così difficile per la lettura sono contenta di aver ritrovato un po’ di slancio anche grazie a questo romanzo. Mi è piaciuto immaginare Emma e Leo muoversi al prato della Cipolla o sotto i famosi portici del paese. Io non leggo mai romanzi rosa ma per Paola Servente faccio sempre un’eccezione perché ci sono diversi elementi che mi piacciono nelle sue storie: le canzoni, a volte i miei luoghi, l’ironia e il lieto fine che nella vita è raro.
Emma e Leo sono due personaggi molto diversi: lei è timida, introversa e molto seria. Lui è appariscente, bello come il sole e spigliato.
I due sono cresciuti insieme a Santo Stefano dove tutti sanno tutto, dove nulla si muove senza che gli anziani del paese lo sappiano. Cresciuti insieme, sono diventati amici per la pelle, almeno fino a quando non è emersa “la grande bugia”. Emma, sempre così risoluta non ha mai perdonato Leo e per quindici anni non si sono più incontrati. Mai più.
Non mi ha riconosciuta, questo è un bene. Sarebbe stato complicato dover spiegare a Sofia e a Samuel cosa siamo stati io e Leonardo. Ma poi… conosco davvero la risposta?
Sofia, l’attrice per cui lavora Emma come Social Media Manager, l’ha incastrata per una cena. Emma e Leonardo si ritrovano faccia a faccia ma fingono di non conoscersi.
Leonardo ha però un sogno, quello di riuscire a prendere il diploma. Qui Emma entrerà in gioco per aiutarlo e tra i due emergeranno tutti i non detti di questi anni:
Non tutto è come sembra. Anche le persone spesso sono diverse da come ci appaiono e questo ci delude. Però ricorda: il bianco e il nero non esistono, siamo circondati da infinite sfumature di colore. Nessuno è perfetto e nessuno è totalmente sbagliato.
Mentre le lezioni in vista della maturità si intensificano ci saranno feste di beneficenza a cui partecipare, domande indiscrete dei giornalisti che metteranno in crisi Leo, partite di calcio, esami da superare e i prepotenti ricordi da rivivere.
Quasi quasi mi innamoro di te è…
Frizzante, divertente. Mi è piaciuta l’idea di alternare costantemente i punti di vista dei personaggi, è stato bello tornare allo stadio di Marassi e anche immaginare “la flotta” (chi legge capirà) che si diverte a tessere i fili di una trama semplicissima, ma complicata dai protagonisti.
In Quasi quasi mi innamoro di te si sorride parecchio ed è bello essere coccolati da una penna rassicurante come quella di Servente. Mi è piaciuto anche il fatto che i protagonisti fossero degli sportivi, soprattutto che Leo sia un calciatore, chissà magari lo incrocerò al Comunale di Chiavari prima o poi…
Consigliato per chi è in cerca di una storia divertente, piacevole, con qualche colpo di scena e a lieto fine.
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Alcune note su Paola Servente
Paola Servente conduttrice e autrice radiofonica, è la voce mattutina di Radio Babboleo. Dopo essersi laureata in Scienze Politiche, si è dedicata per anni alla scrittura di testi commerciali, destinati a musica e teatro. Nel 2012 ha pubblicato Ti fidi di me, un romanzo scritto interamente su iPhone durante i suoi quotidiani viaggi in treno tra il Tigullio, dove vive, e Genova
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