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Più libri più liberi: andrò alla fiera dell’editoria di Roma?

Più libri più liberi: la fiera romana dell'editoria dal 4 all'8 dicembre

Roma o non Roma? Questo è il dilemma! Ricordate la mia recente esperienza al Book Pride Genova? Lì, tra i colonnati di Palazzo Ducale, ho ritrovato tanti amici, editori e uffici stampa. Mi sono fermata a parlare a lungo con loro e alla fine di ogni chiacchierata l’invito di tutti era sempre lo stesso: «Ale, ti aspettiamo a Roma: non puoi mancare!»

Più libri più liberiI saloni e le fiere di Genova, Milano e Torino sono ormai diventate tappe irrinunciabili della mia vita da lettrice, ma la grande fiera della Capitale ancora manca all’appello. La lunga distanza da colmare non aiuta, ma potrei davvero resistere a un fine settimana pre natalizio ai piedi del cupolone? La tentazione è molto forte (chi me lo ha chiesto, lo sa bene) e temo proprio che la asseconderò. Così, in questi giorni sono andata a curiosare un po’ in giro per la rete, a cercare informazioni e guardare le immagini delle precedenti edizioni per farmi un’idea.

Roma, 4-8 dicembre: torna Più libri più liberi

Le premesse di Più libri più liberi sembrano interessanti: 650 eventi e 545 espositori nello straordinario scenario della Nuvola dell’Eur progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas. In attesa di poter spulciare il programma e sottolineare gli appuntamenti imperdibili, vi riporto le primissime anticipazioni dell’evento:

Quest’anno la Fiera compie diciotto anni, un traguardo importante, che non poteva che essere celebrato con la scelta di un tema altrettanto significativo: l’Europa. Un argomento cruciale – per il nostro presente e per gli anni che ci attendono – da affrontare non attraverso speculazioni teoriche ma tramite discussioni aperte, dove confrontarsi su questioni fondamentali come l’identità, il dialogo, i valori. Ma anche gli assetti geopolitici, la democrazia e i diritti civili. Che cos’è l’Europa? E, soprattutto, quale sarà l’Europa di domani? Una fortezza difesa da muri e filo spinato o un luogo meticcio, fondato sul confronto e sull’accoglienza? In un momento storico particolarmente delicato – di grande passaggio e trasformazione culturale e politica – questo straordinario cantiere comune che è l’Unione europea ci chiama a immaginare quale futuro desideriamo per noi stessi e per il Continente. A questa chiamata, oggi più che mai urgente, risponderemo a Più libri più liberi.

Alcune immagini dell’edizione 2018 (dal Flickr ufficiale della fiera)

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