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Spunti di vacanza a Roma: libri e librerie della Capitale

Vacanze romane - libri e librerie della Capitale

È bello poter contare su di voi, una fitta rete di amicizie (seppur virtuali) che mi ha permesso di non brancolare senza meta tra le strade e le piazze di Roma alla ricerca di libri e librerie imperdibili della Capitale.  Grazie di cuore a tutti coloro che hanno risposto al mio appello lanciato sui social, permettendomi così di fare la conoscenza di alcuni piccoli paradisi romani, anche se non sono riuscita a passare in tutti i posti consigliati. Vorrà dire che avrò una buona scusa per tornare.

Le bancarelle di Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica RomaLa mia prima meta di saccheggio letterario sono state ovviamente le bancarelle dell’usato nelle vicinanze di Piazza della Repubblica. Ve lo assicuro, mi sono trattenuta, ma nonostante i miei sforzi sono tornata in albergo con cinque libri in un sol colpo. In realtà quattro li avevo già individuati al primo banco. Pensavo di essere soddisfatta, ma poi mi è saltato tra le mani il mio amato S. (per chi ancora non lo sapesse, si tratta di Aleksandr Solzenicyn) e quindi… cosa avrei dovuto fare? Non ho potuto resistere e l’ho portato via con me. (lista acquisti a fine post)

I due gioiellini: Libreria Tra le righe e Altroquando

Sempre grazie ai vostri preziosi consigli, ho fatto la conoscenza di due autentici gioiellini: due librerie che coniugano alla perfezione un’eccellente selezione di libri e case editrici a un valido motivo per desiderare di trascorrere l’intera giornata al loro interno. Ve lo assicuro: verrebbe voglia di non andarsene più!

La libreria Tra le righe (Roma)

Libreria Tra le righe RomaLa libreria Tra le righe si trova in viale Gorizia 29. Qui ho trovato molte case editrici a me familiari, dalle più rinomate alle più piccole che purtroppo non incrocio mai dalle mie parti. Ovviamente mi ha colpito molto lo scaffale dedicato alla storia: ed è proprio da lì che ho portato a casa “Diario Russo” di John Steinbech con le fotografie di Robert Capa. Molto ben curata anche la sezione dedicata ai libri usati e dove ho scovato “Perdutamente” di Ida Amlesù.

A dare un valore aggiunto a questa affascinante libreria indipendente, il grazioso bar bistrot che sorge nella saletta secondaria, dove poter bere un buon the, un caffè, una birra… insomma, un luogo in cui trascorrere un piacevole momento di relax, immersi in un mare di libri.  Tra le curiosità una parete con foto di alcune delle librerie più particolari e suggestive del mondo, tra cui la Shakespeare & Co. di Parigi che ho visitato due anni fa. Insomma, “Tra le righe” è sicuramente una tappa imperdibile.

La libreria Altroquando (Roma)

La libreria AltroQuando si trova invece a pochi passi da piazza Navona, più precisamente in via del Governo vecchio 82. È distribuita su due livelli. Libreria AltroQuando RomaIl primo impatto è già di per sé eccezionale: si entra subito in una libreria dalle dimensioni contenute, ma stracolma di meraviglie sugli scaffali, tra cui la mia amata Atlantide che – come sapete – si trova solo in selezionate librerie di fiducia. Unica pecca, pochi titoli Voland. E poi la sorpresa… basta scendere due rampe di scale ed ecco spuntare magicamente un vero e proprio pub, dove si svolgono ogni settimana incontri, presentazioni e concerti dal vivo.

Volete un’ultima chicca? L’orario di apertura fino alla mezzanotte. Un’ottima notizia per una come me, perennemente indecisa su quali libri portar via. E infatti, dopo aver proseguito la mia visita nel centro storico di Roma, ho avuto la possibilità di rientrare per recuperare “Ottanta rose mezz’ora” di Cristiano Cavina che mi ero pentita di non aver preso.

Ultime tappe tra le librerie di Roma

Infine mi sono catapultata alla libreria Feltrinelli di galleria Alberto Sordi, alla sotterranea libreria Cicerone e ho visitato IBS+Libraccio di via Nazionale. Bella, anche se non mi ha conquistata (forse per una questione di cuore, ma trovo più bello il Libraccio di Chiavari) però qui ho trovato tanti russi. E si, ancora una volta lui, il mio S.

I libri che ho acquistato nella Capitale

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