Buon venerdì, anche questa settimana ce l’abbiamo fatta. Benvenuti all’appuntamento con Cinque cose che… la rubrica ideata dal blog Libri per due. Oggi vi parlo di racconti e insisto. Perché ci sono racconti belli come romanzi, anche di più. E io per tanto tempo li ho ignorati. Ora sono le raccolte che mi salvano quando non riesco a leggere quanto vorrei, quando sono stanca, demotivata… cominciamo!
Son tutte storie d’amore
Son tutte storie d’amore di Dulce Maria Cardoso (Voland) è il libro che vi far innamorare dei racconti. L’amore in tutte le sue forme: disperato, rabbioso, commovente. La penna di Cardoso stupisce, ferisce e consola il lettore (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Tutti i nostri corpi
Tutti i nostri corpi di Georgi Gospodinov (Voland) è un libro incredibile. Mi ha sbloccato in un momento difficile. A Gospodinov servono pochissime parole per descrivere un mondo: il tuo. Assurde, sguaiate, malinconiche e indimenticabili le sue storie (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
I racconti delle donne
I racconti delle donne di Annalena Benini (Einaudi) è un libro ponte: mette in contatto il lettore con le grandi scrittrici. Ogni racconto è accompagnato dalla spiegazione dell’autrice. Si divora e si ha una gran voglia di leggerne altri (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Il giorno che diventammo umani
Se dovessi consigliarvi una sola raccolta io vi direi: Il giorno che diventammo umani di Paolo Zardi (Neo edizioni). Il libro di racconti più bello che abbia mai letto. Zardi vi conquisterà anche se alcune pagine fanno male da morire, alla fine vi resterà addosso un inspiegabile senso di consolazione (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
E tutto divenne luna
E tutto divenne luna di Georgi Gospodinov è un libro indimenticabile: sulla paura e sull’incertezza di un popolo e dell’umanità. Racconti carichi di malinconia e amore (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Lascia un commento