– Malinconia – La cercatrice di funghi di Viktorie Hanišová (Voland edizioni) è un romanzo potente, disturbante, malinconico. La nostra protagonista, Sisi, non è proprio una ragazza come tutte le altre. Magra, schiva e sempre con la testa bassa. Anche per questo nelle mie escursioni punto con sacra riverenza lo sguardo al suolo. Non ci…
– Folgorante – Ultimi versi 1938-1941 di Marina Cvetaeva (Voland) è una raccolta di poesia molto breve, ma non per questo meno potente. Lo ammetto, non avevo mai letto nulla della famosissima poetessa russa e sono contenta di aver avuto un assaggio con Ultimi versi 1938-1941, volume curato e tradotto da Pina Napolitano. Ancora una…
– Malinconia – Anne e i fantasmi di Laura Freundenthaler (Voland) è la storia di un matrimonio in crisi, un amore al tramonto… o forse no, forse è soltanto il racconto di un’insegnante che si muove continuamente tra presente e passato in un gioco di specchi in cui è difficile identificare il confine tra ciò…
– Senza sconti – Minuetto per chitarra di Vitomil Zupan (Voland) è stato un viaggio impegnativo, doloroso e faticoso. Questo libro mi ha ricordato in parte Tempo di uccidere di Ennio Flaiano (trovate qui la mia recensione) ma con sensazioni decisamente più amplificate. Minuetto per chitarra è senza dubbio un libro di grandissimo valore letterario,…
– Pentimento – Il lavatoio di Sophie Daull (Voland) è un racconto a due voci, una storia dolorosa e malinconia. Perdono e rabbia, finzione e autobiografia si alternano. Non sapevo cosa aspettarmi da questo libricino che mi è stato mandato dalla casa editrice. L’ho cominciato così, a scatola chiusa e mi sono innamorata di…
– Ricordi – Cronorifugio di Georgi Gospodinov (Voland) è un libro di una bellezza difficile da raccontare. Ho atteso il nuovo romanzo di Gospodinov come i regali al mio compleanno, ovvero con impazienza, felicità e un briciolo di ansia. Dopo aver letto Fisica della malinconia (TROVATE QUI la mia recensione) è difficile pensare che Gospodinov…
– Reportage – Giorni maledetti di Ivan Bunin (Voland) è un libro che ho aspettato con grande impazienza e quando è arrivato ho avuto timore di cominciarlo. Non ho mai letto nulla di Bunin nonostante sia Russo, nonostante sia un premio Nobel. Forse partita da Giorni maledetti non è stata una scelta felicissima perché il…
– Frizzante – La vita comincia venerdì di Ioana Pârvulescu (Voland) è un libro stranissimo. Come spesso accade per i libri di Voland, è difficile trovare la categoria nel quale inserire il romanzo. Leggendo La vita comincia venerdì la testa si riempie di domande e solamente arrivati alla fine troveremo le risposte, ma forse non…
– Favola – Riccardin dal ciuffo di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che ho letto subito dopo aver terminato Gli aerostati (trovate qui la mia recensione) e forse anche per questo non sono rimasta totalmente soddisfatta. Nothomb qui reinterpreta una favola del 1600 e la adatta ai giorni nostri. Protagonisti due giovani decisamente all’opposto.…
– Poesia – Autoritratto con pianoforte russo di Wolf Wondratschek (Voland) è un libro che ipnotizza. Ero indecisa tra un bel po’ di titoli e quando ho letto l’incipit di questo non mi sono più fermata. Primo romanzo che leggo di Wondratschek sono rimasta incantata. Merito sicuramente della traduzione di Cristina Vezzaro che come musica…
Voland nasce a dicembre 1994 e pubblica i primi 3 libri ad aprile 1995, gli autori sono Tolstoj, Gogol’ ed Emilijan Stanev. Il marcato interesse per le letterature slave è da subito evidente, come dimostra anche il nome scelto, tratto dal romanzo 








