– Imperdibile – La bocca delle carpe Conversazioni con Amélie Nothomb di Michel Robert (Voland) è un vero e proprio incontro con l’autrice. Immaginate di trovarvi di fronte a una strana signora con un cilindro in testa, di nero vestita, che vi squadra con un sorriso appena accennato. Nasconde la timidezza o è pronta a…
– Ironia – L’entrata di Cristo a Bruxelles di Amélie Nothomb (Voland) contiene due novelle, una dà il titolo al libro, l’altra si chiama Senza nome. Letto durante l’avventura di Guerra e Pace, avevo bisogno di cambiare aria, di respirare un po’, sono rimasta ancora una volta stupita dalla Nothomb. E’ vero, i suoi libri…
– Disperazione – Notte di Edgar Hilsenrath (Voland) è un libro che sconvolge. Orrore e meraviglia hanno viaggiato di pari passo. Grottesco, irriverente, agghiacciante, commovente… non so se mi basteranno le parole per parlarvi di un viaggio che mi ha lasciato davvero sconvolta. Comprato al Book Pride di Milano avevo dei dubbi (in realtà io…
– Indimenticabile – L’acqua gelata, i tronchi pesanti da spostare, le cimici che divorano e pizzicano la pelle. Le briciole di pane che diventano poltiglia all’interno delle tasche, la notte passata letteralmente accatastati l’uno sull’altro per non morire di freddo… l’attesa del pacco, le botte, il dolore, la morte. Stiamo vivendo un incubo? No, siamo…
– Specchi – I nomi epiceni di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che lascia decine di domande in testa e qualche risposta timorosa. Ogni volta che intraprendo un viaggio nel mondo Nothomb mi sento spaesata. Riesco perfettamente a calarmi nella storia e… non importa se è assurda, surreale o grottesca, lei riesce sempre a…
– Provocazione – Acido solforico di Amélie Nothomb (Voland) è l’inquietante ritratto della nostra società, o almeno di un suo eccesso. Fino a che punto possiamo spingerci per soddisfare le nostre pulsioni? Quanto in basso può arrivare l’animo umano pur di placare la propria fame? Nothomb ci mostra, con la sua sottile ironia, che cosa rischiamo…
– Capolavoro – Nel primo cerchio di Aleksandr Solženicyn (Voland) è un romanzo corale ambientato in una sorta di prigione ai piedi di Mosca. E’ il 1949 e questi sono i tre giorni di Natale. Sì, avete capito bene, più di 900 pagine per raccontare tre intere giornate. Ma non abbiate paura, non c’è una…
– Paure – E tutto divenne luna di Georgi Gospodinov (Voland) è una raccolta di racconti che non può lasciare indifferenti. Ho trovato questo libro in un momento molto particolare, non ho letto nemmeno la trama e l’ho portato a casa con me, nonostante faccia molta fatica a leggere i racconti, ho apprezzato questo libro …
– Intenso – Guasti di Giorgia Tribuiani (Voland) è una lettura intensa, impegnativa e che non lascia indifferenti. Guasti è un libro che si legge con tutti i sensi. Ho teso le orecchie per carpire i sussurri di chi visita la mostra, ho fissato quella donna strana ed elegante che non si allontana mai dal…
– Feroce ironia – Il delitto del conte Neville di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che mi ha stupito. Appena arrivata all’ultima riga non sapevo se ridere o se rimanere amareggiata. Pochissime pagine per rimanere invischiati in una storia che ricorda il teatro dell’assurdo con quel pizzico di genialità che mi ha fatto dire: “Devo…