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RECENSIONE: Puzzle (Franck Thilliez)

Puzzle - Franck Thilliez - Fazi editore darkside
RECENSIONE: Puzzle (Franck Thilliez)

Puzzle

Valutazione:
three-half-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
31/10/2022

Pagine:
422
Genere:
ASIN:
B09YQS6VM2
Acquista:

La trama

Lucas Chardon è rinchiuso in un ospedale psichiatrico e per la prima volta chiede di raccontare come sono andate le cose il giorno in cui la sua vita è cambiata per sempre. Quel giorno, la polizia ha rinvenuto otto cadaveri trucidati in un rifugio. Insieme a loro c’era lui, in lacrime, ricoperto di sangue e privo di memoria. Altrove, Ilan Dieduset riceve una telefonata: è la sua ex ragazza, Chloé. Dice di aver trovato l’ingresso a Paranoia, un ambitissimo gioco di ruolo gestito da un’entità misteriosa: tutti lo stanno inseguendo, ma nessuno conosce le regole. Ilan è stato un giocatore compulsivo, in passato, e la tentazione è troppo forte. Dopo un inquietante processo di selezione, Ilan e Chloé, insieme ad altri sei candidati, vengono convocati in un ospedale psichiatrico in disuso isolato tra le montagne. Regola numero uno: niente di quello che stai per vivere è vero; questo è un gioco. Regola numero due: uno di voi morirà. La partita comincia e, quando il gruppo inizia a sospettare la presenza di un intruso, la paranoia prende lentamente corpo. Con il passare delle ore, la competizione assume forme sempre più perverse, in una sorta di folle e angosciante meccanismo. Dove finisce il gioco e dove comincia la realtà? Chi accetterebbe di morire per un gioco?


 – Avvincente –

Puzzle di Franck Thilliez (Fazi Editore) è un thriller psicologico che mi ha sorpreso. Ormai lo sapete leggo questi libri solo ogni tanto e quindi non sono una grande esperta ma lo promuovo, nonostante le critiche che ho letto in giro. Ho amato sia l’ambientazione, il manicomio abbandonato ha sempre il suo fascino, e anche i riferimenti a Squid Game, mi è piaciuto il protagonista e il continuo dubbio: reale o inventato?

Puzzle - Franck Thilliez - Fazi editore darksideFaccio sempre molta fatica a raccontare i thriller, i gialli… spero mi perdonerete. La trama qui è all’apparenza molto semplice: il protagonista è Ilan Dieduset, un ragazzo ordinario che un giorno riceve la telefonata della sua ex ragazza Chloé. Ha trovato l’ingresso di Paranoia, un gioco pericoloso e segreto che i due hanno inseguito per mesi prima di lasciarsi. Che cos’è Paranoia? Di preciso non lo sa nessuno nemmeno Chloè che però è determinata a partecipare, in palio ci sono oltre trecento mila euro. Paranoia è un gioco segreto, dalle regole segrete. Possono accedere solo i migliori e Ilan e Chloè pensano di essere tra questi.

Parallelamente però c’è un’altra storia, quella di Lucas che si è risvegliato coperto di sangue in compagnia di otto cadaveri. Chi li ha uccisi?

Per i mettere insieme i vari pezzi di questa storia bisognerà dotarsi di pazienza:

 Hanno tutti una particolarità: di qualsiasi dimensione siano, sono da buttare se manca anche un solo minuscolo pezzo. Quello che sublima l’insieme. Che segna lo scopo ultimo del tempo che gli abbiamo dedicato.

Puzzle - Franck Thilliez - Fazi editore darksideIlan, nonostante le resistenze iniziali, sceglie di partecipare alle prove di Paranoia e sente l’adrenalina tornare a infiammarlo come una vecchia amica: il gioco è più importante di tutto il resto. Così pagina dopo pagina scopriamo nuovi aspetti di Ilan. Se Chloè non ha suscitato la mia simpatia da subito, è anche abbastanza inquietante che abbia cambiato colore di capelli e di occhi per rifarsi una nuova vita, Ilan invece mi ha fatto una grande tenerezza. Rimasto solo, senza genitori e senza compagna, lavora in una pompa di benzina. Le sue giornate sono tutte uguali e senza picchi… fino all’arrivo di Paranoia.
 Hade è l’ideatore del gioco e colui che ha selezionato gli otto giocatori migliori. Al di là del gioco in sé, delle prove o degli enigmi, la vera parte interessante del romanzo è quella delle dinamiche mentali di Ilan, Puzzle è prima di tutto un thriller psicologico e il vero orrore si insinua proprio nelle menti dei concorrenti. Interessante e perverso osservare le dinamiche di gioco; tutti cominciano a dubitare l’uno dell’altro e il confine tra realtà e immaginazione viene sbriciolato.
Fino a che punto si è disposti ad arrivare per i soldi? Per il desiderio di rivalsa?
Qualcuno dice che tutti abbiamo un prezzo, basta capire quale e Thilliez mette in scena la ferocia umana.
Regola numero uno: niente di quello che stai per vivere è vero; questo è un gioco. Regola numero due: uno di voi morirà. La partita comincia…e tu sei pronto a morire per un gioco?

Puzzle è…

Avvincente. Mi è piaciuto praticamente tutto: l’ambientazione, i personaggi, l’idea di non far succedere quasi nulla al di fuori delle menti dei protagonisti… quello che inevitabilmente mi è piaciuto meno è stato il finale ovviamente intuibile leggendo anche solo la trama del romanzo. Ma con tutta probabilità all’autore non interessava stupire ma raccontare i confini che si sbriciolano, vittime e carnefici che smettono di essere contrapposti.
Io nel complesso lo promuovo, mi ha tenuto compagnia mentre avevo il covid, e lo consiglio ai lettori in cerca di evasione, agli amanti delle storie al limite, a chi si appassiona alla psicologia dei personaggi e lascia da parte la trama.

 

three-half-stars

Alcune note su Franck Thilliez

Franck Thillieznato ad Annecy, è un ingegnere informatico. Nel 2004 pubblica il suo primo libro Train d’enfer pour Ange rouge. Ha vinto i premi Les Prix des lecteurs «Quais du Polar» 2006 e Prix SNCF du Polar 2007 con il libro La Chambre des morts. Giallista di grandissimo successo, i suoi libri hanno venduto un totale di sette milioni di copie e nel 2021 è stato tra i tre autori più venduti in Francia in assoluto. Attualmente vive tra Pas-de-Calais, Antille e Guyana. Fazi Editore ha pubblicato Il manoscritto nel 2019, Il sogno nel 2020 e C’era due volte nel 2021.

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