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Libri dei desideri: le uscite di marzo 2022

Quali saranno le uscite più interessanti di marzo? Come al solito ho fatto una breve lista dei miei libri dei desideri. Ditemi se vi interessa qualcosa!

Vite di coppia di  Huysmans

Vite di coppia - Joris-Karl Huysmans - Prehistorica editore

Vite di coppia di  Huysmans  (Prehistorica editore) è uscito il 3 marzo (LEGGI QUI la mia recensione). “Controcorrente” del resto, lo è sempre Huysmans, soprattutto in questo romanzo del 1881 che esaspera i principi del Naturalismo di Zola fino a incrinarli, dall’interno. Prendendo le distanze dall’ingenuità degli ideali Romantici così come dall’ipocrisia della società borghese positivista. “Vite di coppia” mette in scena le figure di due artisti parigini (un pittore e uno scrittore) messe ai margini della società e posti di fronte al dramma della crisi coniugale.

Infanzia di Tove Ditlevsen

infanzia di di Tove Ditlevsen Fazi editore

 

Infanzia di Tove Ditlevsen (Fazi editore) uscirà il 24 marzo. Nella sua prima traduzione italiana Infanzia, il volume che inaugura la trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen: tre romanzi autobiografici riscoperti di recente e giustamente celebrati a livello mondiale come capolavori.
La piccola Tove vive con i genitori e il fratello maggiore in un quartiere operaio di Copenaghen. Il padre, uomo schivo dalle simpatie socialiste, si barcamena passando da un impiego saltuario all’altro. La madre è distante, irascibile e piena di risentimento: non è facile prevedere i suoi stati d’animo e soddisfare i suoi desideri. A scuola Tove si tiene in disparte, dentro di sé è convinta di essere incapace di stabilire veri rapporti con i coetanei; fa però amicizia con la selvaggia Ruth, una bambina del suo quartiere che la inizia ai segreti degli adulti. Eppure anche con lei Tove indossa una maschera, non si svela né all’amica né a nessun altro. La verità è che desidera soltanto scrivere poesie: le custodisce in un album gelosamente nascosto, soprattutto da quando il padre le ha detto che le donne non possono essere scrittrici. Sempre più chiara, in Tove, è la sensazione di trovarsi fuori posto: la sua capacità di osservazione, lucida, inesorabile, ma al tempo stesso sensibilissima, le fa apparire estranea l’infanzia che sta vivendo, come se fosse stata pensata per un’altra bambina. Le sta stretta, quest’infanzia, eppure comincerà a rimpiangerla nell’attimo stesso in cui se la lascerà alle spalle.
Tove Ditlevsen, impeccabile ritrattista di una femminilità punteggiata di chiaroscuri, ci ha generosamente aperto le porte delle molte stanze da lei abitate negli anni, lasciandoci delle pagine indimenticabili, destinate a restare.

Il tempo della speranza di Brigitte Riebe

Il tempo della speranza di Brigitte Riebe Fazi Editore

Il tempo della speranza di Brigitte Riebe (Fazi Editore) uscirà il 31 marzo (LEGGI QUI la recensione al primo capitolo della saga). Dopo Una vita da ricostruire e Giorni felici, tornano le appassionanti avventure delle ragazze Thalheim nel capitolo conclusivo della trilogia delle sorelle del Ku’damm.
Insieme a Rike, Silvie e Florentine siamo ormai giunti agli anni Sessanta, anni cruciali nella storia di Berlino e dell’Europa intera, e come le sorti della città, anche quelle delle ragazze sono a un punto di svolta. La piccola Florentine, la più giovane delle tre figlie Thalheim, dopo un lungo soggiorno a Parigi ha deciso che è ora di tornare a casa. Ma cosa la aspetta lì? Da che ha memoria, Florentine ha desiderato sempre e solo una cosa: dedicarsi interamente all’arte. Ha sempre avuto uno spirito ribelle, combattivo, ma, quando inizia a dipingere, tutto si fa luminoso e leggero. In disaccordo col padre, che immaginava per lei un futuro nei grandi magazzini di famiglia, si è iscritta all’accademia d’arte. Il suo posto è lì. Ma presto un’ombra oscura la felicità della giovane. Rufus Lindberg, il suo imperioso insegnante, umorale e ineffabile, le sta rendendo la vita un inferno. Nel frattempo, le tensioni politiche tra Est e Ovest minacciano di dividere in modo definitivo la città, e anche la famiglia. C’è speranza per Florentine e i suoi cari? C’è speranza per Berlino?
Una conclusione che certo non deluderà i molti lettori di questa avvincente saga, che si è aperta con tre ragazze costrette a ripartire da zero e si chiude con tre donne padrone dei loro destini.

Le stelle mobili del sottosuolo di Enrico Prevedello

Le stelle mobili del sottosuolo di Enrico Prevedello neo edizioni

 

Le stelle mobili del sottosuolo di Enrico Prevedello (Neo edizioni) è uscito il 9 marzo.Quando Antonio ‒ affranto dalla perdita della compagna ‒ tenta il suicidio, il mondo si capovolge. E lo salva. Tutto cade e lui deve lottare per non precipitare in un cielo che inghiotte ogni cosa. Sopra la testa ci sono strade su cui non cammina più nessuno; sotto, il vuoto. L’unico che gli è rimasto vicino è Ctonio, l’avvoltoio che credeva d’aver cacciato da tempo insieme al ricordo di lei. Dal suo appartamento, Antonio osserva l’assurda catastrofe, ne ascolta il silenzio. Sa che ci sono dei superstiti e deve capire come trovarli. Tra droni sentinella, orti in cassetta e ponti sospesi tra le nuvole, scoprirà un’umanità che resiste e capirà che la speranza, a volte, è dove non l’avresti mai cercata.

 

 

 

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