Le mie letture di gennaio 2023 sono state poche. I libri iniziati (mesi fa) e non ancora finiti sono tantissimi ma l’anno è lungo… prima o poi.
Il citofono di Zygmunt Miloszewski
Il citofono di Zygmunt Miloszewski (Voland edizioni) è stata una bella sorpresa. Un libro difficile da inquadrare, un horror alla King dove l’orrore si nasconde nella normalità. Un condominio stregato in cui solitudine e segreti controllano tutto e tutti (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Con i denti di Kristen Arnett
Con i denti di Kristen Arnett (Bollati e Boringhieri) è un esordio potente e frizzante. Una coppia in crisi, un figlio taciturno e il peso della solitudine. Protagonista Sammie, moglie di Monika che cerca faticosamente di riappropriarsi della vita (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Fame d’aria di Daniele Mencarelli
Fame d’aria di Daniele Mencarelli (Mondadori) è sempre una conferma. Un’altra storia dolorosa e graffiante. Questo però è più un racconto, perfetto così, pagine in più l’avrebbero rovinato. (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
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