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Libri dei desideri: le uscite di novembre 2023

libri che vorrei ricevere a natale

Novembre è arrivato e oltre ad essere il mese del mio compleanno, è un mese molto interessante per le uscite!

Dino Egger di Éric Chevillard

Dino Egger di Éric Chevillard (Prehistorica Editore)

Dino Egger di Éric Chevillard (Prehistorica Editore)  tradotto da Gianmaria Finardi uscirà il 24 novembre. Dino Egger appare in negativo. Ha l’evidenza del cratere. Il suo biografo non avrà vita facile… Dino Egger, questo nome proprio non evoca niente a nessuno, ed è un vero peccato. Benché la cosa sia perfettamente comprensibile, dato che Dino Egger non è mai esistito. Eppure avrebbe compiuto eccezionali imprese, stando ad Albert Moindre – già protagonista del romanzo intitolato “Santo cielo” (Prehistorica, 2022). Certo, va detto che Albert Moindre è un uomo modesto; Dino Egger invece era destinato a lasciare il segno nel nostro mondo. Perché non vide la luce, a dispetto delle sue straordinarie qualità? Quale sarebbe stata la sua grande opera letteraria? Non è possibile sperare ancora nella sua miracolosa apparizione? Albert Moindre si farà carico di rispondere a tutte queste domande, spazzando via oltre 2000 anni di vecchia metafisica.

La malizia del vischio di Kathleen Farrell

La malizia del vischio di Kathleen Farrell (Fazi editore)

La malizia del vischio di Kathleen Farrell (Fazi editore) tradotto dai Stefano Bortolussi uscirà il 14 novembre. Nella sua prima traduzione italiana, La malizia del vischio di Kathleen Farrell è un irriverente romanzo a sfondo natalizio che combina deliziose atmosfere rétro, spietate battute al vetriolo e una sfilata di personaggi in cui ogni lettore ritroverà qualcosa di sé – e del proprio Natale in famiglia.

In una località sulla costa del Sussex, una famiglia si appresta a riunirsi nella dimora dell’anziana matriarca per trascorrere le festività natalizie. Fuori soffia un vento freddo, la neve comincia a cadere e la tirannica padrona di casa è pronta ad accogliere la sua ribelle nidiata. A mano a mano che arrivano gli ospiti, ognuno con il suo carico di segreti, risentimenti e drammi personali, l’atmosfera si scalda: il fuoco viene acceso, lo sherry versato, i regali incartati e gli artigli affilati. Molte sono le tensioni nascoste che strisciano silenziose per i corridoi della grande casa: la nipote Bess, che vive con la zia, asseconda tutti i suoi capricci ma in realtà fantastica di fuggire; la figlia Marion è bersagliata dalla madre per il fatto di essere una donna in carriera e sfoga la propria frustrazione sul malcapitato marito; il figlio Adrian, inadeguato sotto tutti i punti di vista, si presenta a casa della madre ubriaco e pronto a dare spettacolo; il nipote Piers, giovane ambizioso e avventato, si diverte a corteggiare la cugina Bess, del tutto incurante delle possibili conseguenze. E se inizialmente gesti, sguardi e frecciatine sono ammantati dal velo ingannevole delle buone maniere, nell’arco di tre giorni può succedere di tutto, e i membri della famiglia faranno bene a prepararsi a un finale… scoppiettante.

La meccanica dei corpi di Paolo Zardi

La meccanica dei corpi di Paolo Zardi (Neo edizioni)

La meccanica dei corpi di Paolo Zardi (Neo edizioni) uscirà il 15 novembre. Cosa regola i corpi che siamo? Le spinte che esercitiamo gli uni sugli altri, le attrazioni, le prevaricazioni? Quale la sostanza delle nostre emozioni? Paolo Zardi elegge la letteratura quale disciplina che meglio racconta la complessità delle scelte che definiscono ogni vita, perché capace di indagarne le dinamiche nascoste e imprevedibili. Le pagine de «La meccanica dei corpi» abitano queste forze e lo fanno in modo inatteso. Una ragazza lavora nella grande città, decisa a smarcarsi dalle origini di provincia. Un uomo che ha raggiunto lo status agognato, decide che alla sua vita manca qualcosa. Un vecchio alla fine dei suoi giorni è visitato dai fantasmi del passato, riceve fax in bianco e telefonate di nessuno. Una donna vede suo marito trasformarsi in uno sconosciuto. Due amici, durante una cena casalinga, attraversano il tempo. Cinque storie che, in un misto di garbo e sfrontatezza, colgono il rumore che gli esseri umani fanno nel loro incessante esistere: una sinfonia di desideri, speranze, attese, di inneschi improvvisi che riscrivono la partitura iniziale.

Vertigine di Franck Thilliez

Vertigine di Franck Thilliez (Fazi Editore)

Vertigine di Franck Thilliez (Fazi Editore) tradotto da Daniela De Lorenzo è uscito oggi, 7 novembre. Jonathan Touvier, ex alpinista cinquantenne, si risveglia intontito e non sa dove si trova. Attorno a lui soltanto buio, umidità, freddo. È finito in fondo a una grotta e non ha idea di come sia successo. Non è solo. Insieme a lui ci sono il suo fedele cane Pokhara e due sconosciuti: Farid, giovane di origini maghrebine, e Michel, uomo di mezza età che lavora in un macello. Jonathan è incatenato al polso, Farid alla caviglia; Michel è libero, ma la sua testa è coperta da una spaventosa maschera di ferro, che esploderà se si allontana dagli altri due. Sulla schiena hanno tre biglietti con altrettante domande: «Chi sarà il ladro?», «Chi sarà il bugiardo?», «Chi sarà l’omicida?». Qualcuno sta giocando con loro, e ha tessuto con cura una ragnatela inestricabile per intrappolarli. Chi è? E perché l’ha fatto? Ben presto, però, la domanda più urgente diventerà un’altra: fino a che punto si può arrivare per non soccombere in una situazione così estrema? Se la natura può rivelarsi un’assassina spietata, l’uomo può trasformarsi in un predatore senza scrupoli: tra menzogne e mezze verità, scatta una disperata lotta per la sopravvivenza, da affrontare con ogni mezzo e strategia possibile.

Vertigine, l’ultimo romanzo del maestro del thriller Franck Thilliez, è una crudele dissezione dell’animo umano messo di fronte al pericolo, in cui il lettore verrà manipolato fino all’ultima riga, e forse anche oltre.

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