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RECENSIONE: L’altra linea della vita (Roberta Cuttica)

L'altra linea della vita (Roberta Cuttica)
RECENSIONE: L’altra linea della vita (Roberta Cuttica)

L'altra linea della vita

Valutazione:
three-half-stars
Autore:
Pubblicato da:
Pagine:
216
Genere:
ISBN:
9788852081002
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La trama

Leon ha sedici anni, una bella famiglia e tutta la vita davanti, ma sta per perdere la persona cui tiene di più al mondo, Sylvia, la sua migliore amica, minata da una grave malattia. Prima di andarsene, la ragazza gli regalerà un diario fitto di parole preziose, che lo guideranno in un viaggio disseminato di incontri sospesi fra realtà e magia.
Comincia così per Leon un'avventura senza respiro, dove un ruolo sorprendente e fondamentale sarà giocato dal diario ricevuto in dono. Un viaggio rocambolesco, in cui il ragazzo si imbatterà in una selva di personaggi indimenticabili e dovrà decidere a ogni passo se seguire la strada principale, la più battuta, oppure un altro percorso, costellato di ispirazioni ineffabili e decisioni temerarie in grado di cambiare la sua vita per sempre.
"Realismo è il nome che la maggioranza dà alla propria versione della realtà, la linea della vita seguita dai più. Ma esiste un'altra linea, visibile a te soltanto, a patto che decidi di imparare a coglierla. Indica un'altra direzione, la tua, e conduce a mete inimmaginabili." L'altra linea della vita è un avvincente romanzo di formazione in cui due storie parallele s'intrecciano trasformando l'avventura di Leon in un viaggio di autoconoscenza e crescita interiore. Un viaggio che è quello di tutti noi.
"A un certo punto non c'è più bisogno di trovare le ragioni per battersi, c'è bisogno di trovare le ragioni per non mollare, per continuare, per credere ancora. Di solito è in quel momento che si realizza la conquista più importante. Te stesso."

 – Incredibile – 

L’altra linea della vita di Roberta Cuttica con Flavio Troisi è un romanzo particolare. Non ho mai letto nulla di simile. Questo è un libro pieno d’amore, ogni parola è stata pesata, scelta, analizzata, prima di essere scritta.  Nulla è stato lasciato al caso eppure, la storia scorre, senza intoppi, senza ostacoli, fino all’ultima pagina.

E’ un romanzo molto curato e lo si percepisce dalla costruzione delle frasi, dai tratti dei personaggi. Penso che non sia un libro da comodino, credo che vada letto e riletto, tenuto vicino come un compagno, come un amico a cui affidarsi quando tutto sembra andare male.

Il protagonista della storia è Leon, legato da una profonda amicizia con Sylvia. Quest’ultima malata, prima di morire, gli affiderà un diario. Un diario in grado di cambiare l’esistenza del sedicenne per sempre. Sconvolto dalla brutalità della vita che gli ha tolto la sua migliore amica, Leon scapperà da quella stanza in cui l’ha vista morire, dai genitori, dalla realtà. Un viaggio che sembra durare secoli ma si esaurisce in una notte. Dopo, non sarà più lo stesso.

Il diario è il punto focale di tutto il romanzo, lì sono custoditi i pensieri di Sylvia e di Shadia, lì ci sono le risposte che Leon cerca disperatamente. Decine le frasi d’ispirazione in cui si imbatte Leon, in cui ci imbattiamo noi.

«Bisogna dimostrare che la speranza di un futuro migliore non è solo un illusione».

Sono in molti a pensare che un futuro migliore sia soltanto un’illusione, ma il punto è che bisogna dimostrare loro il contrario. Questa frase non parla di speranza, ma di azione, dice che bisogna fare qualcosa affinchè sia una verità per tutti. Me la sono ripetuta un po’ di volte finchè ho cominciato a sentire che stava diventando parte di me.

[amazon_link asins=’B0711ZT92J’ template=’ProductAdDESTRA’ store=’lalettricecon-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d554429b-de48-11e7-bd35-c15feebe9217′]Sin dalla prima pagina il lettore accompagna il protagonista in questo viaggio alla scoperta di sè stesso. Improvvisamente, almeno per me è stato così, ci si accorge che le frasi del diario, si stanno leggendo non per aiutare Leon, ma per aiutare sè stessi.  Il ragazzino incontrerà tante persone durante quella notte, alcune lo aiuteranno, altre proveranno ad ostacolarlo, ma l’ultima parola spetterà sempre a lui. Spetta sempre a noi. Noi siamo quello che decidiamo di essere.

Verrà quasi investito da un’auto, si ritroverà a dare la caccia a una ragazza identica a Sylvia, verrà picchiato, aiutato da un sconosciuto sul bus e…soltanto alla fine proverà a chiudere il cerchio che l’ha condotto fino a lì.

Ma questa è anche una storia di ribellione, la ribellione di Shadia costretta a convivere con un disturbo grave, quella di Sylvia attanagliata dalla malattia e quella di Leon, sconvolto dalla perdita.

Il mondo a volte va al contrario. Tutto dipende da come decidi di guardarlo e da ciò in cui scegli di credere. Realismo è il nome che la maggioranza dà alla propria versione della realtà, la linea della vita seguita dai più. Ma esiste un’altra linea, in cui camminano i pionieri, che corre  attraverso gli eventi, le parole, gli incontri, le emozioni. Essa collega tutto e porta con sè risposte alle quali non potremmo accedere altrimenti. E’ una linea visibile a te soltanto, a patto che decidi di imparare a coglierla. Indica un’altra direzione, la tua, e conduce  a mete inimmaginabili.

Cogliamo questa direzione e viviamo questo libro.

L’altra linea della vita…

E’ incredibilmente curato, emozionante e ricco di insegnamenti. Difficile parlarne senza svelare troppo. Cuttica ci offre una guida da usare nei momenti brutti ma anche in quelli belli. Vedere le cose che ci accadono da un’altra prospettiva è sempre utile, a tratti sconvolgente, ma sempre emozionante. Consigliatissimo per chi ha voglia di immergersi completamente in una lettura scorrevole, avvincente ma al tempo stesso anche un po’ difficile. Non è mai facile guardarsi dentro.

three-half-stars

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