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NOVITÀ: Teresa Filangieri. Una duchessa contro un mondo di uomini (Carla Marcone)

Carla Marcone

Il 26 ottobre uscirà in libreria il nuovo romanzo storico di Carla Marcone “Teresa Filangieri. Una duchessa contro un mondo di uomini”.
La Napoli dell’Ottocento con gli occhi di una donna di straordinario coraggio e di passione civile dimenticata dalla Storia.

“L’uomo nobile non si perde mai d’animo e vince il timore”.

Quelle parole le erano bastate a porle nell’anima l’ebbrezza che emerge dal pericolo ne trae una forza più grande.

Non si sarebbe arresa!

Teresa Filangeri. Una duchessa contro un mondo di uomini

All’indomani dell’Unità d’Italia, in una Napoli preda della miseria, dove i bambini poveri sono abbandonati al proprio destino e le orfane spesso diventano spose raccattate, puttane o suore senza vocazione, una duchessa attraversa i vicoli lerci, bussa alle porte dei bassi, interroga la gente, il popolo, per capire, per aiutare e non per sedurre con promesse irrealizzabili.

In questa Napoli lazzara di Michele ’o Belzebù, dove l’azzurro degli occhi di Raffaele si sporca col nero della superstizione della schiena ingobbita del buon Alfonso, Teresa Filangieri concepisce un progetto ambizioso: far costruire il primo ospedale pediatrico per malattie infettive. Per riuscirci deve scontrarsi con il mondo degli uomini, quegli stessi, padri e mariti, a cui le donne ancora appartengono di diritto. Sfida le convenzioni, sottomette l’orgoglio, raccoglie dalla strada gli scugnizzi, ferite purulente che bisogna cominciare a disinfettare.

Carla Marcone mette in scena una Napoli in cui la storia viaggia per conto proprio, separata nei tempi e nei modi dal resto d’Italia, dove vivere è una ricompensa e morire spesso è un privilegio, e ridona luce a una donna dai natali illustri, animata dalla passione civile, dall’amore verso i più deboli, ma troppo in fretta dimenticata dalla Storia.

Alcune note su Carla Marcone

Carla Marcone

Carla Marcone è nata a Napoli in una calda notte di luglio, mentre nel mondo echeggiava la rivolta e le streghe tornavano bruciando il reggiseno in piazza.
Crescere in una famiglia di stampo patriarcale, dove, però, erano le donne a portare i pantaloni, ha sviluppato in lei un estremo senso di ribellione contro ogni sopruso, contro ogni ingiustizia.

I personaggi dei suoi romanzi, di cui racconta in uno stile fatto spesso di parole sussurrate che nascondono segreti, affrontano nella maggior parte dei casi il proprio destino spinti dalla molla del “adessovifacciovedereiodicosasonocapace”, talvolta uscendone vittoriosi, altre delusi e sconfitti.
Dopo il romanzo Fiori di carta (2006), Carla Marcone intinge la penna nella Storia ed entra nel romanzo storico.

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