– Capolavoro – Nel primo cerchio di Aleksandr Solženicyn (Voland) è un romanzo corale ambientato in una sorta di prigione ai piedi di Mosca. E’ il 1949 e questi sono i tre giorni di Natale. Sì, avete capito bene, più di 900 pagine per raccontare tre intere giornate. Ma non abbiate paura, non c’è una…
-Amarezza – A Calais di Emmanuel Carrère (Adelphi) è un reportage commissionato dal trimestrale XXI nel 2016. E’ la prima volta che leggo qualcosa di Carrère e non sono riuscita a farmi un’idea chiarissima su di lui perché il libro è molto breve, meno di cinquanta pagine in un formato decisamente piccolo. Il tema è attualissimo: l’invasione…
-Contrasti – La cattiva strada di Sébastien Japrisot (Adelphi Edizioni) è un libro che mi ha lasciato un po’ di dubbi. Ancora oggi faccio fatica a capire quanto mi sia piaciuto. Quando l’ho comprato avevo paura che non fosse il mio genere perché di solito le storie d’amore ostacolate, insolite e consumate con passione… mi annoiano.…
– Feroce ironia – Il delitto del conte Neville di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che mi ha stupito. Appena arrivata all’ultima riga non sapevo se ridere o se rimanere amareggiata. Pochissime pagine per rimanere invischiati in una storia che ricorda il teatro dell’assurdo con quel pizzico di genialità che mi ha fatto dire: “Devo…
– Senza tempo – Quando mi è stato chiesto: “Qual è il viaggio più strano che hai fatto un libro?”, non ho avuto dubbi sulla risposta: Lolita di Vladimir Nabokov (Adelphi). Come può un libro trasportarti, mi verrebbe da dire traviarti, fino a farti dimenticare la morale? I principi sacrosanti su cui si fonda la…
– Ricco – La famiglia Aubrey di Rebecca West (Fazi Editore) è un viaggio, lento e cadenzato, alla scoperta di personaggi singolari, fatti inquietanti e rapporti familiari complessi e avvincenti. Questo è il primo di una trilogia, oltre cinquecento pagine che scorrono senza intoppi e portano verso un finale aperto, apertissimo, proprio perché non è…
-Viaggio – In Patagonia di Bruce Chatwin (Adelphi Edizioni) è un libro che trasporta, allontana e fa innamorare. E’ il 1974 quando Chatwin decide di intraprendere il viaggio che lo porterà in Patagonia, tre anni dopo darà alle stampe questo reportage che sembra un romanzo. La storia si apre con i motivi che hanno spinto…
– Avvincente – Leggere La primula rossa di Emma Orczy (Fazi Editore) è stato come tuffarsi nel passato, per me. Da bambina, ero fissata con la Francia, con la gloriosa e sanguinosa Rivoluzione e … con la ghigliottina. Da adulta, la passione è andata scemando ma ricordo ancora quanto mi elettrizzasse pensare al popolo di…
– Audace – La statua di sale di Gore Vidal (Fazi Editore) è la storia di Jim, un ragazzo bello e impossibile. A renderlo irraggiungibile non è tanto la sua bellezza o la sua timidezza, ma il fatto che nel suo cuore ci sia posto per un unico grande amore, quello per il migliore amico…
– Profondo – Lasciami andare, madre di Helga Schneider (Adelphi Edizioni) è un libro a metà tra il racconto e il diario. Helga è cresciuta fino all’età di quattro anni con i genitori. Poi la decisione della mamma le ha sconvolto la vita. Fervente sostenitrice del nazismo parte per servire il proprio paese ed obbedire ad…