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Il mio bottino del Salone del libro 2023

salone del libro 2023

Con un ritardo mostruoso, ma questo è un blog mica un giornale, vi mostro il mio piccolo bottino del Salone del libro 2023 a Torino. Ovviamente non ho avuto molto tempo per gironzolare tra i banchi, lavoravo per Prehistorica, ma sono riuscita lo stesso a portare a casa qualcosa.

Bestiario parentale di Francesca Manfredi

Bestiario parentale di Francesca Manfredi effequ

Ecco a voi Elettra: una serie in cui le figlie raccontano i padri. Proprio come nelle serie che spesso guardiamo sulle piattaforme, Elettra si propone di raccontare, un episodio dopo l’altro, la figura paterna nello sguardo delle figlie. In questo secondo episodio l’autrice Francesca Mafredi analizza tre aspetti della famiglia vissuta da figlia, in parallelo con tre figure animali: leoni, api, ippocampi.

Il buon auspicio di Lorenza Ronzano

Il buon auspicio di Lorenza Ronzano miraggi edizioni

Chi è la Lorenza che scrive un diario in cui annota le vicende martoriate e a volte, loro malgrado, irresistibili dei pazienti di un ospedale psichiatrico di cui è “ consulente filosofico ”? È l’autrice stessa? È un caso di omonimia? Un alter ego, un Doppelgänger, ovvero un sosia, un viandante ubiquo? Perché Lorenza è al contempo anche Lorenzo, un’emanazione che si fa corporea e le impedisce di amare altri uomini, di respirare grazie alle vitali energie sentimentali e sessuali. La tiene in scacco, le si nega e al contempo l’avvolge in spire paralizzanti. È un corpo a corpo feroce quello tra Lorenza e Lorenzo, che si rarefa sempre di più, raschiando lentamente i loro corpi, lasciando infine come un precipitato inutilizzabile nel mondo reale la scoria del pensiero puro, mentre intorno a loro si avvicendano personaggi e comparse, uomini e donne fatti di ombra e seduzione, aspettative e richieste. Vanno e vengono come deflagrazioni psichiche, eppure sono loro che mandano avanti il mondo di Lorenza/Lorenzo. Loro e i pazienti in cura e la figura di un Padre, con la P maiuscola dei simboli.   Ma il diario è anche un deposito di memoria, di annotazioni casuali, di ragionamenti e teorie di vario genere, di coiti con la scrittura e la letteratura; questo diario è, sopra ogni altro aspetto, un prezioso scrigno linguistico.   Il personaggio Lorenza definisce tale fiume in piena, il suo diario, come « feticismodocumentaristico della protagonista » e per di più senza alcuna intenzione letteraria. In realtà siamo di fronte a un’abilissima costruzione linguistica e strutturale; una struttura-trappola come il nastro di Möbius, dove il lettore perderà l’orientamento trovandosi, da una pagina all’altra, dagli scantinati oscuri delle pulsioni più proibite ai cieli aperti di un’intuizione che non è soltanto filosofica ma cosmica. Luca Ragagnin

Astri Amari. Per un’astrologia transfemminista

Astri Amari. Per un'astrologia transfemminista effequ

L’astrologia è da qualche anno al centro di un dibattito che vede in contrapposizione chi la ritiene una truffa da ciarlatani e chi invece ne sostiene l’autorevolezza e l’utilità. Probabilmente l’astrologia è succube di un pregiudizio che la riconduce a un’idea di magia, un po’ oscura e un po’ finta. Il fatto è che può non essere solo questo. In linea con la missione che i Saggi Pop portano avanti da anni, questo saggio vuole scardinare tutto il pensiero verticale ed escludente alla base di una pratica che, con i giusti strumenti, può diventare uno strumento femminista e trasversale di lotta all’oppressione, di miglioramento di sé e di consapevolezza. L’astrologia può così risultare un sapere descrittivo e non prescrittivo, che permette di osservarsi fuori dai tranelli dell’identità, di riconoscersi esattamente pur cambiando nel tempo, di rivendicare il senso di appartenenza e il significato di scopo, di cercare connessione con le persone attraverso la bellezza delle stelle. Prefazione di Rachele Borghi.

Cronache da Dinterbild di Peppe Millanta

Cronache da Dinterbild di Peppe Millanta neo edizioni

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Spazzolare il gatto di Jane Campbell

Spazzolare il gatto di Jane Campbell Atlantide Edizioni

«La voglia di un vecchio è disgustosa, ma la voglia di una vecchia è peggio»: comincia così questo libro bellissimo e spiazzante, diventato immediatamente un caso letterario. Sfrontato, poetico, provocatorio, sensuale, sorprendente. Gli aggettivi per l’opera di esordio di Jane Campell e le tredici donne anziane con i loro desideri e i loro segreti di cui racconta semplicemente non bastano a descrivere uno dei debutti narrativi più originali e inaspettati degli ultimi anni.

I patrioti di Sana Krasikov

I patrioti di Sana Krasikov fazi editore

La ventitreenne americana Florence Fein, figlia di genitori ebrei e nipote di una donna russa, è da sempre affascinata dal mondo sovietico. La Grande Depressione ha colpito gli Stati Uniti e lei, idealista e nauseata dalle contraddizioni del proprio paese, decide di lasciare New York per trasferirsi nella terra d’origine della nonna, inseguendo il sogno socialista e la promessa di un amore oltreoceano. Una volta giunta a destinazione, però, le speranze svaniscono una dopo l’altra, la ragazza si trova faccia a faccia con la brutalità di un regime sempre più opprimente e rimane presto bloccata in un paese da cui non può fuggire. Molti anni dopo, il figlio di Florence, Julian, emigra di nuovo verso gli Stati Uniti, anche se il suo lavoro nell’industria petrolifera lo porta frequentemente a Mosca. Gran parte della vita della madre gli è stata tenuta nascosta e, quando viene a sapere che il fascicolo del KGB su di lei è stato aperto, organizza un viaggio d’affari per scoprire tutta la verità. Ma il cerchio non si è ancora chiuso: per chiuderlo definitivamente Julian dovrà anche convincere suo figlio, l’ostinato Lenny, che nel frattempo sta cercando di fare fortuna nella spietata Russia di Putin, a tornare a casa. Lo stupefacente romanzo d’esordio di Sana Krasikov racconta le vicende di tre generazioni in bilico fra due continenti, intrappolate tra le forze della Storia e le conseguenze delle proprie scelte. Grandioso nell’incedere e intimo nei dettagli, appassionante saga familiare e minuzioso romanzo storico, I patrioti è una potente epopea trainata da una protagonista indimenticabile e orchestrata da una penna eccellente.

@lettricecontrocorrente

Finalmente ecco il book haul del Salone del libro. Non ho avuto il tempo e la forza di girare molto ma sono passata a salutare gli editori del mio cuore ♥️ #bookhaul #booktok #booktokita #acquisti @Miraggi Edizioni @Mendo Fabio Mendolic @effequ @atlantide.edizioni @NeoEdizioni

♬ suono originale – Alessandra Fontana

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