– Commovente – Una vita in breve – Versi surreali e non di Tiziana Di Molfetta è una raccolta di poesie molto breve che ricostruisce la vita dell’autrice. Ci sono, come nella quotidianità di tutti, alti e bassi. Istanti di scoraggiamento che fanno posto alla voglia di rialzarsi… Io so che appena avete letto “raccolta…
Recensioni e articoli su: Tiziana Di Molfetta
Nata nel 1976 a Rho, di origine pugliese, Tiziana Di Molfetta frequenta la scuola elementare a Verona. Già durante questi anni, manifesta una certa attitudine alla scrittura di poesie. Successivamente trasferitasi in Puglia, si diploma a pieni voti al liceo linguistico di Conversano e consegue, poi, la laurea con lode in giurisprudenza presso l’Università di Bari.
Amante delle lingue e culture straniere, nonché dei viaggi e delle questioni internazionali, Tiziana consegue un master in affari internazionali presso l’ISPI a Milano e, a seguito di concorso, entra in carriera diplomatica a soli 25 anni. Ricopre svariati incarichi di prestigio, sia nel Ministero degli Affari Esteri – nei settori del cerimoniale, degli affari giuridici e degli affari consolari – sia all’estero, nelle vesti di vice-console a Zurigo, vice-ambasciatore in Thailandia, vice-ambasciatore e console in Corea del Sud.
Mentre durante gli anni in diplomazia il tempo da poter dedicare agli hobby come la scrittura si riduce notevolmente, cresce a dismisura il bagaglio di esperienze professionali e umane, impressioni, sensazioni e percezioni delle realtà presenti in Paesi così diversi e lontani.
Rientrata in Italia, questo bagaglio Tiziana lo porta con sé con l’intenzione di aprirlo per bene e tirar fuori tutto ciò che vi ha depositato negli ultimi anni. Nel 2018 si ritira a vita privata sulle colline fiorentine, assieme alla propria famiglia, e decide di dedicarsi alla sua vocazione originaria – la scrittura – ricevendo sin da subito i primi riconoscimenti in occasione di concorsi letterari nazionali. Ritorna, infine, a coltivare anche altre passioni che, suo malgrado, si era trovata a trascurare negli anni passati, quali il canto moderno e la pittura.