Siamo quasi a metà giugno e ancora non vi avevo segnalato le novità più interessanti. Eccole qui!
Quando le donne uccidono di Alia Trabucco Zerán
Quando le donne uccidono di Alia Trabucco Zerán (Sur) tradotto da Gina Maneri uscirà il 18 giugno. Corina Rojas, Rosa Faúndez, María Carolina Geel e María Teresa Alfaro: quattro assassine, quattro storie vere, quattro episodi scandalosi e in qualche modo romanzeschi. “Quando le donne uccidono” è la ricostruzione provocatoria e sfaccettata delle vite di quattro donne che, con i loro crimini e le successive vicende processuali, hanno sconvolto il Cile nel corso del Novecento. Senza mai cedere al sensazionalismo, Alia Trabucco Zerán si affida a casi di cronaca nera divenuti celebri e molto controversi per riflettere su come le donne possano essere al tempo stesso carnefici e vittime di un diverso tipo di violenza, quella che le vede ogni giorno relegate a un ruolo muto e marginale. Un punto di vista che sfida i classici archetipi femminili dell’isterica, della strega, della femme fatale, e spinge il lettore a chiedersi: cosa accade quando, per reagire al ruolo domestico e passivo imposto dalla società, una donna arriva a perdere la propria umanità? E come reagiscono i media, il mondo dell’arte e l’establishment politico quando non è un uomo a compiere un delitto efferato? Intrecciando alla narrazione materiale d’archivio, saggi critici e gli appunti presi durante le ricerche, l’autrice apporta al true crime un’inedita prospettiva femminista (ACQUISTA QUI il libro).
Maschi e licheni di Alexandre Vialatte
Maschi e licheni di Alexandre Vialatte (Prehistorica editore) tradotto da Lamberto Santuccio uscirà il 13 giugno. Una collana per bibliofili, dal gusto squisitamente vintage. Alexandre Vialatte (1901 -1971) esprime tutta la sua cifra stilistica nei sui scritti brevi: Le cronache, pubblicandone più di 900 sul giornale dell’Alvernia “La Montagne”. Prehistorica le pubblica tutte raccogliendole in questi deliziosi fascicoletti, che ne contengono 12 ciascuno. Partendo sempre da un fatto di attualità- una pubblicità, un film, una notizia curiosa – Vialatte ci delizia con il suo stile ironico, densamente incongruo e la sua vena magica, finemente surrealista (ACQUISTA QUI il libro).
Tornerà la primavera di Nadia Noio
Tornerà la primavera di Nadia Noio (Fazi editore) è uscito il 4 giugno. Campania, fine Ottocento. La Piccerella, ingenua e credulona per natura, lavora a servizio presso un’aristocratica famiglia napoletana, in cui il padrone, detto Mascariello, e anche suo figlio, soprannominato Zufolo, approfittano ripetutamente della sua innocenza con il benestare della moglie del primo, la Libbardèra, da sempre al corrente dei tradimenti del marito. Tutto cambia quando la ragazza scopre di essere incinta, senza che si conosca l’identità del padre. La Libbardèra, così, decide di relegarla in casa di una mammana, dove la Piccerella metterà al mondo il piccolo Orlando, candido e buono quanto sua madre. I due per un po’ si terranno lontani ma pian piano riusciranno a tornare nella casa dei padroni, dove Orlando crescerà fino a diventare uomo. La mammana spera per lui un futuro migliore, ma i suoi sogni s’infrangono quando Orlando incontra la misteriosa Luisa, figlia di girovaghi e capace di sentire voci in grado di captare la malasorte.
Come in una filastrocca, le vicende di questa famiglia continuano a dipanarsi seguendo un ciclo naturale destinato a procedere nonostante i rivolgimenti della Storia. Come un albero genealogico che si svela davanti agli occhi di chi legge, la narrazione procede spedita, sorprendendo il lettore a ogni svolta (ACQUISTA QUI il libro).
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