Ecco qui le mie letture di maggio, è stato un mese pieno di cambiamenti e sono contenta di essere riuscita a dedicare parecchio tempo alla lettura anche grazie agli infiniti tempi di Trenitalia!
Portofino blues di Valerio Aiolli
Portofino blues di Valerio Aiolli (Voland) è la ricostruizione della scomparsa della contessa Vacca Agusta, un libro di cronaca nera, un libro carico di introspezione, storia e musica (ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
L’estate che ho ucciso mio nonno
L’estate che ho ucciso mio nonno di Giulia Lombezzi (Bollati Boringhieri) mi ha decisamente stupito. è una sorta di romanzo di formazione con punte decisamente commoventi (ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
Balena di Giulia Moscatelli
Balena di Giulia Moscatelli (Nottetempo) èn racconto che ho letto in apnea. La protagonista ha purtroppo molti tratti in comune con la me adolescente e il suo dolore è stato, ed è anche il mio(ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
Il giardiniere e la morte di Georgi Gospodinov
Il giardiniere e la morte di Georgi Gospodinov (Voland) è letteratura. Il dolore della perdita, l’appiglio della letteratura (ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
La vita normale di Yasmina Reza
La vita normale di Yasmina Reza (Adelphi edizioni) è stato il mio primo incontro con l’autrice, ce ne saranno altri (ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
Il viaggio d’inverno di Amélie Nothomb
La nostalgia felice di Amélie Nothomb (Voland) entra di diritto tra i miei preferiti. Ho amato tutto, geniale come sempre (ACQUISTA QUI il libro – LEGGI QUI la mia recensione).
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