– Malinconia – Ho aspettato L’impossibile ritorno di Amélie Nothomb (Voland edizioni) come i bambini aspettano Babbo Natale, ma la magia che era avvenuta con Psicopompo (LEGGI QUI la mia recensione) lo scorso anno non è avvenuto questa volta. Non dico di non aver apprezzato L’impossibile ritorno, anzi. Arrivata al finale ho rivalutato il libro…
– Ironia – Una storia ridicola di Luis Landero (Fazi editore) è un romanzo che mi ha preso decisamente in contropiede. Non soltanto per la storia in sé ma proprio per la lingua usata dall’autore. Avevo già letto Pioggia sottile (LEGGI QUI la mia recensione) e lo stile dell’autore mi aveva decisamente incuriosito. Non credo…
– Rivoluzione – L’ora di greco di Han Kang (Adelphi edizioni) l’ho comprato dopo aver amato Atti umani (LEGGI QUI la recensione). La vegetariana non mi aveva conquistato (LEGGI QUI la recensione) ed ero curiosa di leggere un terzo libro per chiarirmi l’idee su questa autrice da Nobel. Purtroppo non è stato proprio così, nel…
– Magnetico – Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shriley Jackson (Adelphi edizioni) è un libro dalle atmosfere cupe, inquietanti e magnetiche. Sono contenta di aver finalmente letto questo libro, mi aspettava da anni in libreria, e sono contentissima di aver ritrovato l’alchimia che si era creata con Lizzie (LEGGI QUI la mia recensione). Abbiamo…
– Perturbante – Viviane Élisabeth Fauville di Julia Deck (Adelphi edizioni) è stata una lettura folgorante. Non sono riuscita ad appoggiarlo finché non sono arrivata alla fine. Viviane Élisabeth Fauville è una storia ossessionante, perturbante e incalzante. L’inizio è inquietante (basta con le rime giuro) ed è quello che conquista il lettore che si ritrova…
– Identità – Causa di forza maggiore di Amélie Nothomb (Voland edizioni) è una storia dai contorni decisamente inquietanti. Nothomb si diverte a provocare, spaventare e come sempre a portare all’eccesso comportamenti e sentimenti. Causa di forza maggiore si divora e come tutti i racconti noir di Nothomb è decisamente imprevedibile. Lo dico subito: non…
Cinque motivi per leggere I frutti del Congo di Alexandre Vialatte (Prehistorica editore). Questo romanzo, il primo “mattone” di Prehistorica, uscirà venerdì 31 gennaio ma io non stavo più nella pelle e quindi ho scelto di farvi morire di curiosità regalandovi cinque motivi per leggere questo grande classico. Aspetto l’uscita di questo romanzo da quando…
– Impietoso – Con Terre morte di Núria Bendicho Giró (Voland edizioni) è stato un colpo di fulmine. Un colpo di fulmine per una scrittura che no, non definirò asciutta, perché la penna di questa autrice è cruda, feroce e spietata. Terre morte è una fotografia di famiglia, una fotografia che però non faremmo vedere…
– Commovente – L’ultimo atto del signor Beckett di Maylis Besserie (Voland edizioni) ha atteso pazientemente il suo turno in libreria per anni. Poi un giorno è arrivata la chiamata e no, non mi ha deluso. L’ultimo atto del signor Beckett è una storia dalle tinte malinconiche. Sono rimasta subito colpita dalla voce del protagonista…
– Favola nera – Diario di Rondine di Amélie Nothomb (Voland edizioni) è un racconto dai contorni inquietanti. Come spesso accade non avevo idea di dove volesse portarmi questa autrice e ancora una volta sono rimasta ipnotizzata. Ho cominciato Diario di Rondine un pomeriggio di insoddisfazione con l’umore a terra e come sempre è avvenuta…