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RECENSIONE: Meglio sole che nuvole (Jane Alison)

Meglio sole che nuvole - Jane Alison - NN editore
RECENSIONE: Meglio sole che nuvole (Jane Alison)

Meglio sole che nuvole: Leggere Ovidio a Miami

Valutazione:
two-half-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
14/06/2018

Pagine:
272
ISBN:
8899253897
ASIN:
B07DNGFJZG
Acquista:

La trama

J, la protagonista di questo libro, nel mezzo del cammin della sua vita ha deciso di congedarsi dall’amore. Il suo matrimonio è fallito, non ha figli, e l’ultimo incontro con Sir Gold è stato un disastro, così come i tentativi di ritrovare le sue vecchie fiamme.J torna allora a Miami, ai cieli blu della città di vetro, agli orizzonti sfarzosi della baia di Biscayne, e si prende cura di un gatto e di un’anatra malandati mentre osserva i bizzarri inquilini del suo grattacielo e traduce brani di Ovidio. Le eroine delle Metamorfosi, trasformate dall’amore in piante, pietre o mostri, la guidano alla scoperta dei suoi sentimenti e nella ricerca di uomini da amare solo con la fantasia. Finché un giorno, scrutando il balcone del ventiduesimo piano, vede una donna dalla chioma biondo platino che lascia cadere qualcosa nel vuoto…Con una scrittura poetica e sensuale, Jane Alison racconta di una donna delusa dagli uomini, che esplora le terre instabili del cambiamento e della solitudine per riprendere in mano la sua vita e accettare, finalmente, il suo desiderio di amare ed essere amata.
Questo libro è per chi inciampa e cade quando cammina con il naso per aria, per chi si sveglia al mattino con una canzone in testa e trova nascosti in quelle parole i saggi consigli del cielo, per chi ha salvato un uccellino ferito e ne ricorda il battito del cuore tra le mani, e per le ninfe che, scappando dall’amore feroce di un dio, si tuffano nella terra e conquistano l’immutabile serenità delle piante.

– Colore – 

Meglio solo che nuvole di Jane Alison (NNEditore) è la storia, con elementi autobiografici, di una donna che ha deciso di appendere il cuore al chiodo. La protagonista è fortemente insicura e apparentemente noiosa. Dopo vari tira e molla con gli ex, incontri grotteschi e relazioni da dimenticare, decide di chiudere con l’amore, ma è davvero possibile?

A farla riflettere, più ancora dei suoi amici e di sua madre, sarà la vicina di casa: “Chiudere con l’amore significa chiudere con la vita”. Ma la nostra protagonista, che stona così tanto nella cornice in cui è inserita, non è particolarmente convinta. Ci troviamo a Miami, tra feste strepitose e pomeriggi che si dividono tra la spiaggia e la piscina dei condomini di lusso. J per vivere fa la traduttrice di Ovidio. E’ abituata a leggere le storie di donne che si trasformano, chi per fuggire dal proprio amato, chi per raggiungerlo.

C’è il racconto della ragazza che si è innamorata del padre e gli si intrufola nel letto quando è ubriaco. Ma questa la tengo da parte per il pre-finale.

C’è la ragazza che cerca di fare l’amore con il fratello.

E quella che è innamorata di un’altra ragazza e non sa come fare.

La prima ottiene ciò che desidera, il padre, ma puoi prega di essere annientata. La seconda non ottiene ciò che desidera, e piange fino a risolversi. La terza si trasforma il ragazzo, conquista la ragazza, e da quel giorno vivrà felice contento.

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In Meglio sole che nuvole lo stile è molto dinamico proprio per il continuo passare da una situazione all’altra e di conseguenza cambia anche il registro linguistico. La scrittura di Jane Alison scorre senza intoppi e dona leggerezza, anche nei momenti più drammatici, alla storia.

È sufficiente avere ricevuto un po’ d’amore, un tempo. Anche se non ha funzionato allungo. Forse è sufficiente averne ricevuto in passato, e adesso vivere solo con i suoi frammenti, e non c’è proprio niente di male se dedichi l’amore che ancora ti resta a un vecchio gatto o un anatra, hai pochi cari amici, a tua madre. Sull’arca non sono tutti in coppia.

Meglio sole che nuvole è…

Un libro con diversi registri linguistici, cambi di rotta e pieno di colori. Dal giallo del sole di Miami, che si specchia nel blu del mare, al colore grigio  della solitudine e poi al nero della morte. Alcuni capitoli sono composti da poche righe soltanto e il continuo saltare da i racconti di Ovidio, agli incontri galanti, alle conversazioni con i vicini, mi ha creato qualche problema. La frammentazione ha rallentato la lettura e ammetto, qualche volta, di aver perso il filo del discorso.

Rimane una lettura piacevole ma che non mi ha convinto del tutto. Mi è piaciuto molto il finale e la consapevolezza che colpisce J come una folgorazione, mentre durante la prima parte mi sono un po’ annoiata.

Consigliato per chi ha voglia di una storia fuori dal comune, originale e comunque piena di amore.

 

two-half-stars

Alcune note su Jane Alison

JANE ALISON

Jane Alison è nata a Canberra, ma è cresciuta negli Stati Uniti, dove ha studiato Lettere classiche e Scrittura creativa. Ha esordito nel 2001 con il romanzo The Love-Artist, incentrato sulla figura di Ovidio, ed è autrice di romanzi, racconti e saggi apparsi su New York Times, Washington Post, Boston Globe. Dopo aver vissuto in Germania e a Miami, si è trasferita a Charlottesville e insegna Scrittura creativa all’università della Virginia.

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