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RECENSIONE: Lorna Mott torna a casa (Diane Johnson)

Lorna Mott torna a casa - Diane Johnson - Atlantide blu edizioni
RECENSIONE: Lorna Mott torna a casa (Diane Johnson)

Lorna Mott torna a casa

Valutazione:
three-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
16/02/2022

Pagine:
407
Genere:
ISBN:
9791280028167
ASIN:
B09RQTL9LZ
Acquista:

La trama

Quando Lorna Mott Dumas, una storica dell'arte americana di mezza età, decide di abbandonare il grazioso villaggio francese nel quale ha vissuto per quasi vent'anni con il suo secondo marito, il cimitero del paese frana, rivoltando le tombe di quelli che vi erano seppelliti e gettando su di lei un presagio di ciò che la aspetta tornando a casa. Lorna infatti è diretta a San Francisco per riprendere in mano la propria vita e allontanarsi così dai tradimenti del marito, l'affascinante Armand-Loup Dumas, tornare a essere la brillante conferenziera di un tempo e sentirsi di nuovo apprezzata come vorrebbe. Ma l'America che trova è diversa da quella che aveva lasciato, inoltre la carriera di Lorna come studiosa è a un punto morto e i tre figli vivono situazioni complicate a cui lei non sa come fare fronte. L'unica speranza potrebbe essere proprio nel primo marito e padre dei suoi figli, Randall Mott, un cinico dermatologo che ha sposato in seconde nozze una ricca imprenditrice della Silicon Valley con la quale ha avuto l'angelica e diafana Gilda, angustiata però da problemi di salute e da una imprevista e pericolosa gravidanza...

– Divertente –

Lorna Mott torna a casa - Diane Johnson - Atlantide blu edizioniLorna Mott torna a casa di Diane Johnson (Blu Atlantide) è un libro vivace, leggero e a tratti divertente. L’ho cominciato perché ero alla ricerca di una lettura piacevole e distensiva e in effetti fa quello che promette: fa evadere. Non sono però rimasta folgorata, questo devo ammetterlo. In alcuni punti ho trovato la narrazione lenta e un pochino ripetitiva ma nell’insieme mi ha fatto compagnia in un momento non proprio semplice.

Lorna è una donna di mezza età che torna a casa. Dalla Francia agli Stati Uniti per riprendere in mano la propria vita. Lorna è una storica dell’arte e ha lasciato in Francia il marito Armand – Loup perché l’ha tradita. Se ne vergogna e non riesce a raccontare a nessuno i motivi della rottura. Arrivata però in America si rende conto che quello non è il Paese che ha lasciato e che ricominciare da capo forse non era facile come aveva pensato.

Aveva ritrovato un’America diversa da quella che ricordava: ai suoi tempi, la gente non dormiva per strada, i vicini non venivano imbavagliati e rapinati, per non parlare del cibo spazzatura, dell’obesità, delle automobili ovunque.

Senza contare che dopo tanti anni in Europa, Lorna è diventata come quelle persone “senza patria”: non abbastanza francese per essere definita tale e non più americana.

 “Sono americana, questa è la mia madrepatria. Lì sono sempre stata una straniera”. Era una risposta di circostanza, ma non conosceva quella vera. Perché la gente torna a casa? E perché agli altri sembrava una cosa tanto assurda?

L’autrice, due volte finalista Pulitzer e co-sceneggiatrice insieme a Kubrik del film Shining, racconta le vicende della famiglia Mott con ironia e semplicità. Lorna da una parte deve fare i conti con i problemi familiari e dall’altra con una questione irrisolta: a Pont-les-Puits è crollato il cimitero e con esso i resti dei defunti che devono essere identificati e ricomposti. Tra questi anche un amico di Lorna…

Lorna Mott torna a casa - Diane Johnson - Atlantide blu edizioni

È sconvolgente come, alle volte, la portata simbolica di un evento del tutto casuale si applichi perfettamente alla tua vita.
Ecco cosa pensava Lorna Mott quando chiese a Monsieur Jasse di fermare il taxi per percorrere a piedi il tratto di strada che si affacciava sul cimitero di Pont-les-Puits. Quella mattina in paese non si parlava d’altro: durante il violento acquazzone della notte precedente, il camposanto era stato spazzato via e trascinato, come da un predatore notturno invisibile, per cinquecento metri lungo il pendio della collina. Lì, al risveglio, gli abitanti di Pont-les-Puits avevano scoperto, attoniti, monticelli vischiosi di infida argilla, bare sventrate, pietre tombali frantumate, cadaveri e ossa. Solo le lapidi più antiche erano rimaste al loro posto, svettando, con imperturbabile decoro, su quel caos sacrilego.

Come si intrecceranno le vicende non lo svelerò. Posso solo dirvi che i personaggi sono tanti ma hanno tutti caratteristiche particolari ed è impossibile confonderli. Randall Mott primo marito di Lorna si è risposato e ha avuto una figlia diabetica che sta attraversando un momento molto particolare ed è forse il personaggio che mi è piaciuto di più. Ma ci sono anche i figli, i nipoti di Lorna e la sua grandissima forza.

Un tratto si sentì meno ottimista. Il senso di conforto si mescolava a quello della sconfitta, perché nessuno pensa di tornare indietro per ritrovarsi al punto di partenza, lì dove aveva cominciato quando era molto più giovane.

Tra risate e malinconia, Johnson, autrice classe 1934, vale la pena ricordarlo, ci trasporta in una storia antica (la solita storia di famiglia) con un linguaggio fresco e accattivante, dando vita a una commedia  frizzate anche se per me un po’ troppo lunga.


Lorna Mott torna a casa è…

Divertente. Sono contenta di essermi fidata di Atlantide quando mi hanno proposto la lettura. Ogni tanto bisogna anche rifiatare e  provare a staccare la mente con letture coinvolgenti e leggere.

La penna della scrittrice mi è piaciuta molto, la voce che regala a Lorna è autoironica e al tempo stesso condita dalla malinconia. Alla ricerca di un nuovo posto nel mondo Lorna si destreggia tra i piccoli e i grandi drammi delle famiglie. Credo che lo avrai amato di più, e sarei stata più generosa nella valutazione, se Lorna Mott torna a casa fosse stato più breve. Nel complesso sono contenta di aver fatto un pezzetto di strada in compagnia di questi folli personaggi che a loro modo smascherano pregiudizi e crudeltà della società moderna.

three-stars

Alcune note su Diane Johnson

Diane Johnson

Diane Johnson è nata nel 1934 in Illinois. E’ autrice di romanzi di grande successo di critica e pubblico come Le Mariage e Le Divorce e di varie altre opere, tra cui alcuni libri di saggistica, una biografia di Dashiell Hammett e il memoir Flyover Lives. Finalista per due volte al Premio Pulitzer e al National Book Award, ha scritto insieme a Stanley Kubrick la sceneggiatura di Shining. Vive a Parigi e a San Francisco.Diane Johnson

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1 COMMENTO

  • Federica

    A me è piaciuto molto questo libro e sono rimasta davvero molto stupita quando ho visto che l’autrice è del 34

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