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RECENSIONE: La mia vita da zucchina (Gilles Paris)

la mia vita da zucchina
RECENSIONE: La mia vita da zucchina (Gilles Paris)

La mia vita da zucchina

Valutazione:
two-stars
Autore:
Traduttore:
Pubblicato da:
Data uscita:
November 22nd 2016

Pagine:
240
Genere:
ISBN:
9788858517024
Acquista:

La trama

Da quando il papà è sparito, il mondo del piccolo Icaro, soprannominato Zucchina, ruota intorno alla mamma, una donna depressa e alcolizzata che vive sul divano del salotto. Un giorno, giocando con una pistola trovata in casa, per sbaglio Icaro fa partire un colpo e la uccide E la sua vita cambia per sempre. I servizi sociali lo affidano a una casa famiglia, sotto la guida della severa ma giusta signora Papineau, ed è qui che finalmente Icaro scopre che un'altra vita è possibile. Una vita fatta di amici e litigi, di scuola e divertimenti, di problemi e soluzioni, di amore

– Malinconico –

Lo ammetto, ho scelto il libro solamente per la copertina. La mia vita da zucchina è conosciuto soprattutto come cartone animato. E’ stato presentato al Festival di Cannes 2016 e premiato dal pubblico come Miglior film europeo al Festival di San Sebastian. Quella di Zucchina è una vita difficile. Si chiama Icaro, si come l’eroe della mitologia greca, e vive con la madre invalida e alcolizzata. La mamma passa le sue giornate davanti alla televisione e Zucchina non sa come attirare l’attenzione su di sè. Sfortunatamente in casa c’era una pistola. Il miglior modo per far staccare gli occhi della mamma da quel maledetto marchingegno.

E non è colpa sua se la mamma racconta stupidaggini simili, ma di tutte quelle birre che beve mentre guarda la tele. Sbraita contro il cielo e mi picchia anche se non ho fatto niente. E alla fine penso che il cielo e le botte vanno insieme. Se uccido il cielo, la mamma si calma e io potrò guardare tranquillamente la tele senza prenderle di santa ragione.

E’ così che a 9 anni la sua vita viene stravolta. Icaro si trasferisce in una casa famiglia, scoprendo così l’amicizia e anche l’amore. La vita è fatta di interazioni e non soltanto di urla e di tv perennemente accese. La svolta che per qualunque bambino avrebbe potuto rivelarsi disastrosa, per Zucchina è positiva.

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Una favola dei tempi moderni sull’amicizia e sull’amore. Una fiaba che però non è riuscita a catturarmi. Non sono riuscita a immedesimarmi in Zucchina, nè nel poliziotto che di fatto gli cambierà vita. Uno stile troppo asciutto che non è riuscito a convincermi.

La mia vita da zucchina è…

Una bella favola da far leggere ai bambini, probabilmente apprezzabile anche dagli adulti. A me piacciono le lunghe descrizioni, le frasi dettagliate e la profondità degli stati d’animo. Bella idea  quella di promuovere l’amicizia, ma il genere non fa per me.

 

two-stars

Alcune note su Gilles Paris

Gilles Paris

Gilles Paris lavora nel mondo dell’editoria da anni. Dopo Il bambino nel paese dei canguri (Piemme 2013), il suo secondo romanzo La mia vita da zucchina (Piemme 2016) ha riscosso grandissimo successo in Francia, dove ha venduto oltre 200.000 copie. I diritti sono stati venduti, oltre che in Italia, in Spagna, Germania, Giappone, Cina e Lituania.

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